Croazia, Modric illumina il Mondiale e si candida per vincere il Pallone d’Oro
Ottavo e quarto di finale, la Croazia li ha superati ai rigori. Ma non è solo frutto del destino e della fortuna il cammino della squadra del commissario tecnico Dalic. La squadra croata ha infatti offerto momenti di calcio spettacolo, grazie soprattutto ad un centrocampo che può vantare un fenomeno assoluto come Luka Modric. Il regista del Real Madrid, contro la Russia, è stato ancora il trascinatore nel momento più difficile: quando la stanchezza ha annebbiato la vista dei compagni.
Campione d'Europa con i "Blancos", grazie a questa Coppa del Mondo il trentaduenne di Zara è destinato a recuperare punti anche nella corsa al prossimo Pallone d'Oro. Se nella scorsa edizione è arrivato quinto alle spalle del trio Cristiano Ronaldo, Messi, Neymar e di Gigi Buffon, il "Pirlo croato" potrebbe infatti guadagnare ulteriori voti e scalare le gerarchie. Un balzo in avanti che sarebbe automatico se riuscisse a trionfare nella finalissima di Mosca.
I numeri di Modric
In attesa della sfida con l'Inghilterra, il Mondiale lo ha intanto incoronato come uno dei migliori. Nel match con i russi, il croato ha giocato 120 minuti e toccato 139 volte il pallone, ha avuto percentuali pazzesche e uno score da far invidia anche a CR7: 87% di precisione nei passaggi, 4 passaggi chiave, 8 dribbling, 16 palle recuperate e una presenza costante (e a tutto campo) nella manovra della sua nazionale.
Primo giocatore croato di sempre ad effettuare più di cento passaggi in una competizione mondiale, Modric è inoltre il terzo giocatore per occasioni create (14), dietro a Neymar (23) e De Bruyne (16), e il migliore del Mondiale alla voce "palloni recuperati" (42, nessuno è come lui tra i giocatori di movimento al Mondiale secondo i dati della Opta). 86.22% è la sua precisione nei passaggi. 341 totali in Russia.
"Non mi preoccupa l’idea di poter vincere il Pallone d’Oro – ha però dichiarato il capitano della Croazia, dopo la battaglia con la Russia – Per me la cosa più importante è il successo della Croazia. Siamo in semifinale dopo 20 anni e non vogliamo fermarci. Vogliamo fare ancora un passo per essere in finale. L’Inghilterra sarà un avversario difficile e dobbiamo prepararci bene".