Cristiano Ronaldo, il pallone della tripletta all’Atletico ora è nelle mani della figlia
E' figlia di una tradizione inglese, ma si è pian piano allargata a tutti i campionati europei. L'abitudine di portare a casa il pallone della partita dopo aver realizzato tre gol è infatti sbarcata anche in Italia, dove è stato ad esempio Fabio Quagliarella, autore di tre gol con la Fiorentina, a metterla in pratica nel gennaio scorso uscendo dal terreno di gioco del Ferraris con il pallone sottobraccio.
L'ultimo caso riguarda invece la magica notte di Champions League di Cristiano Ronaldo contro l'Atletico Madrid: sotterrato ed eliminato grazie alla tripletta del portoghese. L'attaccante della Juventus, si è infatti impadronito del prezioso cimelio al termine del suo show con i Colchoneros: pallone (giustamente) sparito, ma ricomparso qualche ora dopo sul profilo ufficiale di Instagram di Lady Ronaldo.
Le lacrime di gioia
E' stata infatti Georgina Rodriguez a postare un divertente video, nel quale si vede CR7 giocare con la figlia Alana Martina, di poco più di un anno, proprio con il pallone della sfida di poco giorni fa. "La palla della Champions League rimane in campo, ma a casa. È diventata il giocattolo preferito di piccoli e meno piccoli", ha scritto la compagna del giocatore bianconero. Un filmato, che è ovviamente diventato virale, e che in poco tempo ha raggiunto tre milioni di visualizzazioni.
Subito dopo il triplice fischio finale del match con gli spagnoli, Georgina aveva inoltre conquistato tutti con le sue lacrime e con le belle parole dedicate a Cristiano Ronaldo: postate in un altro messaggio Instagram. "Questo 3-0 nessuno te lo porta via – ha scritto la donna, a margine del match – Te lo meriti, non per i 3 gol di stasera. Te lo meriti per la tua dedizione, per quello che ottieni nel club in cui ti trovi. Sei un traino per i tuoi compagni, allenatore e per tutti quelli che ti ammirano e supportano ogni giorno. Il Karma esiste. Dio sa, Dio te lo dà, perché il mondo del calcio è tuo. Ti amiamo. Cristianito, Mateo, Eva, Alana, Georgina".