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Cristiano Ronaldo alla Juventus

Cristiano Ronaldo alla Juventus: 10 luglio 2018, cronaca di un giorno storico

Un martedì folle, iniziato con il viaggio di Andrea Agnelli in Grecia, poi raggiunto da Jorge Mendes per andare a fare visita a Cristiano Ronaldo, in vacanza. Poi, nel tardo pomeriggio il comunicato del Real, seguito 9 minuti dopo della lettera di addio ci Cristiano. Infine, la nota ufficiale della Juve: Ronaldo è un giocatore bianconero.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un folle martedì da leoni. Il 10 luglio 2018 è una data che verrà ricordata a lungo da parte dei tifosi della Juventus e di tutti gli appassionati di calcio: Cristiano Ronaldo, il più forte giocatore a livello mondiale ha firmato un quadriennale con i bianconeri ed è ufficialmente un nuovo giocatore a disposizione di Massimiliano Allegri. Una trattativa che è durata un paio di intense settimane, sotto la luce del sole di gossip, rumor e indiscrezioni. Con una accelerata nel finale che ha visto il tutto concludersi nel tardo pomeriggio.

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Tutto è iniziato da una mattinata frenetica. Sui principali giornali sportivi nazionali e non, c'erano già indizi a sufficienza perché si potesse attendere l'ufficialità da un momento all'altro. Anche i siti sportivi non hanno fatto che trattare l'argomento Cristiano Ronaldo-Juventus. Non ovviamente quelli ufficiali dei due club e tanto meno i social o l'entourage attorno al Pallone d'Oro. Tutto in rigoroso silenzio.

Nell'ombra però, tutti si sono mossi, come in un film la cui scrittura era stata consegnata per tempo. Andrea Agnelli vola verso Pisa. Un itinerario insolito che non è sfuggito ai più attenti tanto che subito sono circolate le prime fotografie del presidente bianconero accompagnato da Deniz Akalin all'aeroporto toscano. La destinazione finale? In Grecia, a Kalamata, poco distante da Navarino dove Cristiano Ronaldo sta trascorrendo meritate vacanze.

Altro indizio che tutto può accadere da un momento all'altro. Non solo Agnelli è in Grecia ma viene raggiunto da Jorge Mendes, storico procuratore di Cr7 cui la Juventus ha dato il mandato esplorativo con il Real Madrid per ‘forzare' Florentino Perez. Mendes è l'anello che mancava per far quadrare il tutto: il summit è fatto, l'ultimo dado è tratto. Mancava solo il confronto diretto tra club e giocatore senza terzi incomodi quali il Real Madrid.

Poi, ancora il silenzio, fino alle notizie che arrivano dopo pranzo. Prima un brusio di sottofondo: dalla Spagna alcuni media dicono che l'affare è fatto. Il tam tam che segue diventa sempre più assordante ma non c'è traccia di conferma: fino alle 17:34. Il Real Madrid emette un comunicato in cui annuncia l'addio a Cr7 che andrà alla Juventus. Saluti, abbracci e auguri. Alle 17:43 arriva anche la lettera d'addio di Cristiano al popolo merengues.

Manca solamente un elemento, la Juventus. Il club bianconero tace, ma non per molto. Perché alle 18:54 arriva l'annuncio che tutti attendevano con ansia: Cristiano Ronaldo è un giocatore della Juve, per 4 anni, con 112 milioni al Real Madrid. Inizia una nuova era. Della Juve e del calcio italiano.

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