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Copa America 2019, il Cile campione uscente lancia la sfida: 4-0 al Giappone

Si chiude col botto la prima giornata della Copa America 2019. A San Paolo scendono in campo i campioni in carica del Cile, che schiantano per 4-0 il Giappone. I “Blu Samurai” ci provano con gli spunti dei singoli – Nakajima e Kubo su tutti – ma devono arrendersi all’efficacia della Roja, che passa grazie alla doppietta di Edu Vargas e ai gol di Pulgar e Sanchez.
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Non sarà facile togliere al Cile la terza Copa America consecutiva. I due volte campioni in carica travolgono 4-0 il Giappone e mandano un segnale all'Uruguay (che aveva archiviato con lo stesso risultato l'altra gara del girone contro l'Ecuador) e a tutta la competizione. Una doppietta di Edu Vargas, accompagnata dalle reti di Pulgar e Sanchez, permettono alla Roja di agganciare gli uomini di Tabarez in vetta al girone. Per il Giappone difesa da rivedere, ma non sono mancati gli spunti soprattutto dei due giocatori più propositivi: Nakajima e Kubo.

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Il ritorno in Copa America del Giappone, che a San Paolo è addirittura "di casa"

Non è la prima volta che i "Blu Samurai" partecipano a un'edizione della Copa America. Esattamente 10 anni fa, nel 1999, la selezione giapponese prese parte al torneo che si svolse in Paraguay, ma con scarsi risultati e terminando ultima nel girone. Allora il Giappone fu invitato per motivi commerciali, essendo la Toyota (nota casa automobilistica giapponese) uno dei principali sponsor del torneo, mentre quest'anno i nipponici sono stati chiamati insieme al Qatar per sopperire all'assenza delle due nazionali ospiti fisse della Copa America: Stati Uniti e Messico sono infatti impegnate entrambe nella Golden Cup e hanno dovuto rifiutare l'invito della CONMEBOL.

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I giapponesi sono di casa a San Paolo. A Liberdade, uno dei 96 distretti della città brasiliana dove si è tenuto il match, vive la più grande comunità giapponese fuori dal paese del Sol Levante. Un milione e mezzo di persone, insediatesi agli inizi del ‘900 e ormai perfettamente integrate, tanto che ogni domenica si tiene il tradizionale mercato con prodotti (culinari e d'artigianato) provenienti dall'estremo oriente e non è raro imbattersi in anziani giapponesi che se ne stanno sulle panchine all'ombra a leggere i quotidiani del Sol Levante.

Primo tempo: il Cile passa nel finale con il bolognese Pulgar

Le squadre passano i primi 20 minuti del primo tempo a studiarsi e il possesso palla cambia confusamente passando di continuo da una squadra all'altra. Il Giappone cerca il pressing alto e quando ha palla si affida ai suoi "funamboli" Nakajima e Kubo, in grado spesso e volentieri di andar via in velocità all'avversario. Il Cile oppone alle "fiammate" dei Dragoni un possesso più ragionato e cerca la costruzione dal basso, arrivando a rendersi pericoloso con Sanchez al 34′ grazie a una conclusione terminata a lato di pochissimo. Alla Roja manca però sempre la precisione nell'ultimo passaggio e la rete arriva solo su calcio d'angolo, al 41′con Erick Pulgar che svetta sui centrali giapponesi e realizza il suo primo gol con la maglia della Nazionale.

Dilaga la Roja, ma quanti errori per Ueda

Nel secondo tempo il Cile impone il possesso palla e al 54′ trova il raddoppio con Edu Vargas, bravo a girare verso la porta un suggerimento dalla facia di Isla e fortunato a trovare la deviazione di Tomiyasu che beffa il portiere Osako. Si tratta del gol numero 11 per l'ex Napoli in Copa America, il che lo rende il miglior marcatore cileno della storia della competizione. Due minuti dopo Ueda ha l'opportunità di dimezzare lo svantaggio ma non trova lo specchio della porta da posizione favorevolissima.

Complice la stanchezza le squadre si allungano intorno al 70′ e la distanza tra i reparti fa il gioco del Giappone, più rapido e tecnico nello sfruttare gli spazi. Ma la "serata no" di Ueda continua e l'attaccante sbaglia altri due gol facili prima di venire sostituito all'80' da Okazaki. Nel finale il Cile dilaga con le reti di Sanchez e Vargas, fissando il risultato su un 4-0 che sembra troppo pesante per i Blu Samurai.

Il match, virtualmente ormai chiuso, termina dopo 4′ di recupero e vede un Cile lanciatissimo in classifica, che replica la goleada dell'Uruguay ai danni dell'Ecuador e aggancia Cavani e compagni in vetta al girone C.

La partita di Kubo, neo acquisto del Real Madrid

La selezione giapponese presenta tra i convocati molti giovanissimi. Questo perché i nipponici hanno intenzione di sfruttare la Copa America anche come momento di formazione per la nazionale under 23 che il prossimo anno disputerà le Olimpiadi a Tokyo. Tra i talentini più interessanti c'è sicuramente Takefusa Kubo, neo acquisto del Real Madrid, che però dopo un primo tempo particolarmente vibrante, si è spento nella ripresa (come il resto della squadra) non riuscendo a trovare più lo spunto necessario per saltare l'uomo.

La gara in cifre di Kubo (fonte: sofascore)
La gara in cifre di Kubo (fonte: sofascore)

Girone C: risultati e classifica

1a giornata Uruguay – Ecuador 4-0; Giappone – Cile 4-0
2a giornata Uruguay – Giappone 21/06, Porto Alegre (ore 1.00); Ecuador – Cile 22/06, Salvador (ore 1.00)
3a giornata Cile – Uruguay 25/06, Rio de Janeiro (ore 1.00); Ecuador – Giappone 25/06, Belo Horizonte (ore 1.00)
Classifica: Uruguay, Cile 3 punti; Ecuador, Giappone 0 punti.

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