I migliori bomber degli ultimi 5 anni: Messi e CR7 dominano
Il giorno dopo la vittoria del mondiale per club del Real Madrid e la settimana successiva il successo individuale di Cristiano Ronaldo per il quinto Pallone d’Oro della sua storia personale, Lionel Messi, rivale storico del lusitano, ha fieramente messo in mostra la sua quarta Scarpa d’Oro, seppur assegnata a fine novembre, al Camp Nou contro il Deportivo La Coruna. Un gesto quasi di sfida, forse, di invidia, nei confronti del suo avversario, protagonista di un anno d’oro con Champions, Liga, Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Coppa del mondo per club ad arricchire un palmarès ed una bacheca già fitta, anzi, fittissima.
Eppure, la sfida a distanza, a colpi di Palloni d’Oro, sorpassi e controsorpassi in Liga piuttosto che di sontuose prestazioni sui rettangoli verdi di mezza Europa, è ormai datata con entrambe le stelle, ogni anno, a contendersi oltre che i titoli sul campo (che qui accenneremo soltanto) anche quello di bomber più prolifico dell’anno solare.
Un duello eccezionale che esalta l’affascinato pubblico amante del calcio e le rispettive platee, del Bernabeu e del Camp Nou, con vagonate di gol da parte di CR7 e della ‘Pulga’ che, anno per anno, si succedono, senza soluzione di continuità, sul trono di migliori realizzatori del pianeta. Per questo, in questa eterna lotta, vista mondiale, fra l’argentino ed il portoghese ecco il computo finale degli ultimi 5 anni per gol segnati da tutti gli attaccanti nel panorama calcistico internazionale.
Messi 2017 d’oro, nessuno (nemmeno CR7) meglio di lui
In questo 2017 che sta per andare in archivio con, per parlare della particolare contesa fra i due, un netto vantaggio di Ronaldo e del suo Real Madrid, in termini di trofei vinti (individuali e non solo), su Messi ed il Barça, la ‘Pulga’ risponde con un anno davvero al top.
E sì perché in questi 365 giorni il divario realizzativo fra i due è stato piuttosto evidente con l’argentino, con ancora due gare da disputare, davanti al portoghese e, a tutti gli altri bomber d’Europa, con 48 gol a 39.
Una discrepanza numerica netta, importante ma generata anche dal maggior numero di gare disputate dal #10 blaugrana con 10 partite in più rispetto al ‘diretto concorrente’ ed una media gol però uguale di 0.89 marcature per match a testa.
Messi, un 2016 al top. Ibra e Suarez sul podio, CR7 distante
Nel 2016 la situazione generale, non solo fra i goleador europei, ma anche fra CR7 e Messi è stata pressoché identica a quella del 2017. E, infatti, malgrado il primato dell’argentino sia stato messo maggiormente in discussione dai vari Ibrahimovic (49 gol) e Suarez (47), Messi ha vinto con una media di 1.02 reti a partita la bagarre fra i top player dell’attacco con 50 gol totali realizzati ed un +12 sul ‘nemico giurato’ Cristiano Ronaldo fermo, si fa per dire, a 38 realizzazioni lo scorso anno. Un dominio in zona gol importante manifestatosi, stavolta sì, sul campo con la Liga approdata nel ventre del Camp Nou.
Cristiano Ronaldo, il 2015 è l’anno del three-peat
Nel 2015 arriva il three-peat, la tripletta per gol segnati in un anno solare da parte di CR7 che, in questo specifico anno conferma quanto di buono fatto nel 2013 e nel 2014 staccando tutti e, ancora una volta, Messi.
In questa circostanza però, il margine è più risicato, ridotto della metà, con 10 reti in più rispetto all’argentino (furono addirittura 20 due anni prima), che vincerà invece il Pallone d’Oro e anche la Champions ai danni della Juve, e rispetto a tutti gli altri con, a seguire, Suarez per un podio completo che recita: Ronaldo 54 gol (gli stessi dell’anno prima), Messi 44, il predetto ‘Pistolero’ uruguaiano a 42 e Neymar e Aubameyang a quota 41.
Il tutto, per 365 giorni, ancora una volta, da hall of fame del football, nel ‘gotha’ del pallone col numero #7 blanco capace di mettere insieme la terza migliore media reti di sempre, nella sua straordinaria carriera, con un netto 1.04 gol per match che, nel periodo analizzato, è anche la più efficiente dell’anno: CR7 è un autentico automa.
Pallone d’Oro e bis sul trono dei bomber, ecco il 2014 di CR7
Secondo Pallone d’oro di fila (terzo della sua carriera) e pure seconda occasione nella quale il portoghese riesce a segnare più di tutti sul pianeta.
Più di Messi (50 gol) che in quell’anno inizierà a scaldare i motori per la Champions 2014/15, più di Luiz Adriano (34) che si metterà in luce, per poi bruciarsi in stile Icaro nelle stagioni successive, più di Jackson Martinez (31) che poi volerà all’Atletico e poi in Cina e più del terzo anno in Inghilterra di Aguero (28).
Un conto, dunque, eccellente, con 54 reti che aiuteranno il suo Real a raccogliere la cosiddetta e tanto attesa ‘Decima’ Champions League con Ancelotti, grazie anche ad un suo gol nei supplementari contro l’Atletico Madrid, l’ennesima Coppa del Mondo per Club col San Lorenzo, la Supercoppa Uefa contro il Siviglia (con una sua doppietta) e la seconda Coppa di Spagna personale proprio contro la ‘Pulga’ ed il Barcellona.
2013, la ‘prima volta’ di Cristiano Ronaldo
Nel 2013 arriva la certificazione ufficiale della svolta nella carriera di Ronaldo col suo definitivo cambio di ruolo a Madrid ed una posizione, dunque, più accentrata ed avanti rispetto agli inizi della sua parabola personale allo Sporting Lisbona prima e al Manchester United poi. Fra le stagioni 2012/13 e 2013/14, quelle a cavallo dell’anno preso in considerazione, infatti, il lusitano trova un feeling col gol quasi mai lambito prima di allora con uno score, impressionante, di 59 marcature segnate in 50 gare disputate, con una media di una rete ogni 71’ di gioco, ed una redditività offensiva che lo pone al top della specifica classifica dei marcatori di quell’anno.
Un anno sontuoso nobilitato da una marea di giocate preziose, assist ma, soprattutto, dallo smacco nei confronti di Messi quasi doppiato con 20 gol (59 a 39) ed un Pallone d’Oro in più.