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Cinque motivi che spiegano perché Paulo Dybala non gioca nella Juventus

La Juventus può continuare la sua stagione anche senza Paulo Dybala. Allegri sembra essere stato molto chiaro su questa vicenda mostrando la sua fermezza nel puntare su un modulo 4-3-3 che di fatto esclude l’argentino. Alla base però potrebbero esserci anche problemi di motivazioni che avrebbero spinto la ‘Joya’ a chiedere la cessione alla Juventus dopo l’addio di Higuain (cosa che avrebbe indispettito il club).
A cura di Salvatore Parente
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Bernardeschi-CR7-Mandzukic con Douglas Costa ad alternarsi con uno dei due esterni lasciando sempre in campo il portoghese. Sembra essere davvero questa la strategia di Allegri per questa nuova stagione della Juventus che si è aperta, come al solito, con tutte le attenzioni del mondo sulla squadra bianconera. Ma manca qualcuno: Paulo Dybala. L’addio di Higuain con il conseguente spostamento e utilizzo di Mandzukic più come punta che come esterno, ha visto scivolare la ‘Joya’ nelle gerarchie del tecnico bianconero. L’esplosione e la continuità di Bernardeschi, abbinata all’entusiasmo dell’ex Fiorentina, sembrano aver convinto il tecnico bianconero a puntare tanto sul talento di Carrara piuttosto che sull’argentino. Sembra impensabile a tutti che la Juventus possa permettersi di tenere ancora Dybala in panchina. Ma perchè? Possibile che la stella ex Palermo non riesca a trovare spazio nell’assetto tattico dei campioni d’Italia dopo l’arrivo di CR7? Ecco 5 motivi che possono essere la causa di questa assenza della ‘Joya’ dalla Juventus 2018/2019.

Questione di modulo

Nel suo esordio stagionale contro il Chievo, la Juventus è scesa in campo con un 4-2-3-1 iniziale che ha voluto continuare i movimenti e le trame di gioco dello scorso anno. Ma Allegri, questa situazione tattica, dopo l’arrivo di CR7, forse non è piaciuta tanto. E così, ecco che in quella formazione scesa in campo al ‘Bentegodi’, Dybala era titolare, anzi, lo è stato per tutta la gara. Con inizialmente l’argentino sulla trequarti, Douglas a destra e Ronaldo centrale.

L'unica gara da titolare di Dybala in stagione (SofaScore)
L'unica gara da titolare di Dybala in stagione (SofaScore)

Ad Allegri però la voglia di sfondare per vie verticali di entrambi, non ha forse convinto e così ha pensato bene di cambiare tutto contro la Lazio e contro il Parma. Un 4-3-3 con Mandzukic punta, Ronaldo a sinistra e Bernardeschi a destra. Meno movimenti tra le linee ed ecco nuovamente la Juventus efficace sotto porta. Dybala in panchina fa rumore ma la magia e la classe dell’argentino per Allegri non posso coesistere con CR7. Meglio lasciarlo solo e lasciare che la squadra lavori per lui.

Il ‘problema’ e Cristiano Ronaldo

Definire Cristiano Ronaldo un problema, è un qualcosa che va oltre ogni immaginazione. Ma in effetti, nel caso di Dybala, può essere considerato un problema. Il suo arrivo ha permesso ad Allegri di avere più certezze in attacco. Questa Juventus deve somigliare per forza al Real Madrid. E allora ecco una punta alla Benzema come Mandzukic con Ronaldo a sinistra e un esterno a destra che si alterni con un altro (come Asensio al Real con Bale) ed ecco che il gioco è fatto. Dybala non ha spazio.

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Nel 4-3-3 è impossibile pensare l’argentino come esterno d’attacco a tre. Allegri preferisce far giocare i suoi larghi e Dybala non ha queste caratteristiche. Tutto quest’anno deve inevitabilmente ruotare intorno al portoghese, chiamato proprio per conquistare una Champions che ha vinto tante volte proprio giocando con questo assetto di gioco. Pare proprio che l’argentino possa trovare spazio in fase di turnover con un 4-2-3-1 dello scorso anno fungendo da trequartista.

Un problema di motivazioni e di leadership

Nonostante l’acquisto di Higuain di due anni fa, la Juventus di Allegri aveva la sua stella, il suo astro nascente. Paulo Dybala era la star di quella Juventus. Si parlava solo di lui e il progetto girava intorno all’argentino. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha portato all’addio di Higuain e alla conferma della ‘Joya’ che forse ha perso terreno fertile sotto i piedi per giocare da protagonista in questa Juventus. Mentalmente, a livello di motivazioni, non è più un leader, forse non lo è mai stato, ma nella sua testa sapeva che se la Juve voleva vincere, era lui a dover accendere la miccia di quella squadra. Con Ronaldo invece, tutto gira intorno a lui e di questo Dybala c’è ben poco.

Il rendimento di Dybala da quando gioca alla Juventus (Transfermarkt)
Il rendimento di Dybala da quando gioca alla Juventus (Transfermarkt)

Mandzukic, Douglas, Bernardeschi, sono dei leader in campo, ma le vittorie di una squadra non dipendono da loro. Insomma, il fuoriclasse è Ronaldo adesso, di Dybala non c’è più spazio. Troppe ‘prime donne’ in squadra, rischiano di rovinare un gruppo. Ma sarà stato davvero così giusto a questo punto vendere il ‘Pipita’ e tenere Paulo? “Paulo insieme a Neymar potrà prendere il posto di Messi e Cristiano Ronaldo”, ha dichiarato in più di un'occasione Allegri. “E' un fenomeno”, ha ribadito anche dopo Colombia-Argentina il ct Scaloni. Eppure, Dybala sta passando più tempo in panchina che in campo.

Allegri può schieralo solo in un 3-4-2-1

Motivi tattici dunque alla base di questa esclusione. Allegri sembra essere costretto dalla presenza di CR7 a rinunciare anche ad un talento come Dybala. Eppure i trequartisti o meglio, questi giocatori di fantasia, sono sempre stati la sua grande passione. Dybala non sembra dunque rientrare nelle idee del tecnico ma sarà utilizzato quando verrà chiesto a Ronaldo di riposare per essere pronto e intatto in Champions. Quindi, solo quando questo accadrà, forse, si potrà vedere Dybala in campo. Allegri, con il 4-3-3 di partenza, in fase difensiva vuole sempre un centrocampo a 4.

L'unica possibile soluzione tattica per vederlo in campo? (Lineup11)
L'unica possibile soluzione tattica per vederlo in campo? (Lineup11)

Ma qual è la difficoltà di Dybala? Non si può di certo chiedere a Dybala di andare a centrocampo quando scende uno dei centrocampisti di sinistra in attacco come fa spesso Bernardeschi o Mandzukic. Il problema dell’argentino è anche quello di essere poco adattabile a diversi tipi di modulo. Sarebbe stato meglio lascare la Juventus? Questa sembra essere adesso un’ipotesi prematura ma forse qualcosa sotto c’è e non è esclusa una sua partenza già nel mese di gennaio.

Una cessione imminente per l’argentino

L’altro motivo, oltre agli altri di natura tattica e motivazionale dell’argentino, è legato sicuramente anche ad una possibile richiesta di cessione della stessa ‘Joya’. Paulo Dybala è infatti ancora e sempre al centro del mercato, nonostante un inizio non da star, anzi forse proprio per quello. L'argentino non ha trovato molto spazio nei primi match di campionato e sembra sia ancora indietro a livello di condizione, tanto che Allegri gli ha preferito altri e nuovi interpreti, relegandolo in panchina.

Il valore di mercato attuale di Dybala (Transfermarkt)
Il valore di mercato attuale di Dybala (Transfermarkt)

Le indiscrezioni di mercato parlando di un duello tra Manchester United e Real Madrid per l'attaccante classe '93 della Juventus Paulo Dybala, sotto contratto fino a giugno 2022 e valutato 110 milioni di euro. L’argentino sarebbe stato stuzzicato proprio dall’idea di andare a Madrid e raccogliere l’eredità pesantissima di Ronaldo. Una richiesta di cessione alla società dopo l’addio di Higuain alla base di una possibile rottura tra club e calciatore? Potrebbe essere stato proprio questo ad indispettire anche Allegri che vuole giocatori convinti nella sua Juve. Higuian non ha mai nascosto di essere stato onorato di giocare con CR7 ma l’hanno ceduto. E questa richiesta possibile di Dybala ha fatto innervosire un po’ tutti, perchè così avrebbero potuto tenere un ‘Pipita’ sicuramente con più motivazioni, valida alternativa di Mandzukic come punta.

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