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Chi è in testa alla 5a giornata vince lo scudetto (quasi sempre)

Tra scaramanzia e logica sequenziale delle statistiche la Milano nerazzurra sogna sulle ali dell’entusiasmo: scomoda l’Inter del Trap e precedenti incoraggianti, anche se di marca bianconera.
A cura di Maurizio De Santis
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Cinque giornate di campionato, cinque vittorie. Quindici punti, 6 reti fatte (opera di Jovetic, Guarin, Icardi, Felipe Melo) e 1 subita. Inter in fuga: +6 su Milan e Lazio, +7 sulla Roma, +9 sul Napoli, +10 sulla Juventus. La squadra di Mancini già scappa e se domenica sera a San Siro va tutto per il verso giusto contro la Fiorentina (a -3) allora l'inizio di stagione può ritenersi strepitoso. Quasi storico… considerato che i nerazzurri – secondo dati Opta – non vincevano le prime cinque giornate di campionato dal 1966/1967 anche se allora fu la ‘vecchia signora' (guidata in panchina da Herrera) a cucire lo scudetto sulla maglia. E già ma quella era un'altra storia e i bianconeri di oggi mostrano lacune, carenze, crepe da fine impero.

Torino piange mentre l'altra metà del cielo milanese sogna sulle ali dell'entusiasmo, fino a chiamare in causa il vecchio Trap e un precedente incoraggiante: dopo cinque giornate la sua Inter aveva raccolto 4 vittorie e 1 pareggio, abbastanza per non schiodarsi più da lassù e conquistare il titolo tricolore. ‘Mancio' ha fatto anche meglio finora, nonostante il gioco non entusiasmi ancora. C'è tempo, dice il tecnico senza nascondere le proprie pecche. Nell'attesa che arrivi anche il conforto del campo a corredo del primato, i tifosi sfogliano l'almanacco delle statistiche e gongolano affidandosi alla scaramanzia (e alla logica sequenziale) delle cifre.

Negli ultimi 35 anni è successo solo 7 volte che una squadra abbia fatto bottino pieno nelle prime cinque giornate di campionato. Per cinque volte la formazione che era in vetta alla Serie A alla quinta giornata ha messo in tasca lo scudetto. Juventus protagonista nel bene e nel male, a lei sono legati i casi più emblematici: al termine della stagione 2005/2006 le venne revocato il titolo (poi assegnato all'Inter) in seguito allo scoppio dello scandalo Calciopoli; nella stagione 2013/2014, dopo una partenza sprint della Roma (10 vittorie consecutive), la batte nel confronto diretto (11a giornata) e la sorpassa due domeniche dopo.

Il duello tra giallorossi e bianconeri scandisce anche la stagione 2014/2015: le squadre di Allegri e Garcia hanno un altro passo rispetto al Napoli balbuziente di Benitez, vanno a braccetto al comando almeno fino alla 6a giornata quando la Juventus (ottobre 2014) prevale allo JStadium 3-2 tra le polemiche per l'arbitraggio e la sviolinata del tecnico capitolino, espulso per la pittoresca protesta nei confronti del direttore di gara.

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In altri due precedenti (1981/1982, 1985/1986) è sempre la Juve la squadra a indovinare la cinquina magica e poi mettere le mani sullo scudetto (come sottolineato dal Corsera). Numeri che cozzano con l'avvio deludente e negativo della squadra attuale che ha ottenuto solo 5 punti nelle prime 5 giornate da quando sono stati introdotti i 3 punti a vittoria. A completare il filotto statistico ci sono il Napoli e il Milan: stagione 1987/1988, il crollo degli azzurri nel finale di campionato ‘regalerà' lo scudetto al Milan di Sacchi; stagione 1992/1993, Capello trascinerà i rossoneri alla vittoria finale in un'annata da urlo.

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