Champions League, la top ten dei bomber di sempre: AS celebra il mito di Cristiano Ronaldo
L'ultimo turno di Champions League che si è appena concluso, ha nuovamente catapultato in prima pagina i gol e le giocate dei principali bomber europei. Su tutti Cristiano Ronaldo e Leo Messi, che hanno aiutato con le loro prodezze Juventus e Barcellona a conquistare i quarti di finale. A celebrare i due eterni rivali, è stato il quotidiano spagnolo AS che li ha inseriti in una speciale classifica dedicata ai bomber di sempre del massimo torneo continentale.
La Top Ten pubblicata dal famoso giornale di Madrid, è più che altro una specie di plebiscito per CR7: inserito in ben quattro posizioni della suggestiva graduatoria, che vede all'ultima posizione l'ex attaccante di Monaco, Arsenal e Barcellona, Thierry Henry. In nona posizione troviamo invece Robert Lewandowski, capace di segnare tre reti in più del francese (53 contro 50), mentre all'ottavo posto resistono i 566 centri di Ruud van Nistelrooy.
L'eterna rivalità tra la Pulce e CR7
Settimo è Karim Benzema con 60 gol in carriera in Champions, giusto un gradino più sotto alla prima posizione conquistata da Cristiano Ronaldo: sesto con 63 gol nella fase ad eliminazione diretta. Nella top ten c'è molto Real Madrid, e non solo per il cinque volte Pallone d'Oro. Al quinto posto figura l'indimenticato Raul (71 gol) e al quarto nuovamente CR7 con i suoi 105 gol in carriera in Champions League con la maglia dei Blancos: premiato anche con la terza posizione grazie ai 108 gol (senza contare i rigori) nella coppa dalle grandi orecchie.
I due goleador che si contendono la vetta, non possono che essere dunque Leo Messi e, appunto, il numero 7 della Juventus. L'argentino ha infatti realizzato ben 108 gol in Champions League: ben sedici in meno di quelli messi a segno in tutta la sua carriera dal fenomeno di Funchal. "Cristiano è stato è stato epico, mitico, divino – ha commentato il suo agente Mendes, dopo la tripletta con cui ha buttato fuori l'Atletico – E' il miglior giocatore della storia del calcio e l'altra sera lo ha dimostrato. È un extraterrestre. Ha fatto la differenza in Inghilterra e in Spagna. Ora sono sicuro che la farà la differenza anche alla Juventus".