Champions femminile, il Brescia vola ai quarti: fuori il Verona
La strada per la finale di Reggio Emilia è un po' più vicina per il Brescia, che accede ai quarti di finale della UEFA Champions League 2015/2016 eliminando le danesi del Fortuna Hjørring. Esce dalla competizione il Verona, che cede alle favoritissime svedesi del Rosengard, alzando bandiera bianca sia all'andata che al ritorno. Ma le Scaligere lasciano l'avventura europea a testa alta, e con la consapevolezza di essere in netta crescita su scala internazionale e soprattutto di essere pronta a lottare fino alla fine per lo Scudetto e la Coppa Italia.
Brescia, missione compiuta
Davvero straordinaria l'impresa delle ragazze allenate da mister Milena Bertolini, che dopo il Liverpool elimina un altro ostacolo verso la corsa europea: il Fortuna Hjørring. Se all'andata era bastata una rete di Daniela Sabatino dopo appena due minuti, stavolta nel match in Danimarca c'è voluto diverso tempo per mettere a segno la rete decisiva per il passaggio del turno. Dopo un match equilibrato, infatti, un lampo di Nadim aveva paventato la possibilità di finire ai tempi supplementari. Ma proprio all'ultimo minuto un'incursione di Lisa Boattin, terzino già sttellina dell'Under-19, ha portato al meritato pareggio, che ha permesso così al Brescia di accedere per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale. Festa grande in casa lombarda per l'ingresso nel G8 delle grandi d'Europa, dove solo pochissime squadre italiane erano riuscite ad arrivare.
Verona, game over a testa alta
Nonostante due ottime gare, alla fine il Verona si è arreso alla superiorità del Rosengard, formazione favoritissima (assieme al Francoforte, al Wolfsburg ed al Lione) per la vittoria finale. Dopo il 3-1 incassato al Bentegodi, serviva l'impresa a Malmoe, terra famosa per aver dato i natali a Zlatan Ibrahimovic, e per poco non è arrivata: Melania Gabbiadini (assente all'andata), aveva portato in vantaggio dopo una manciata di minuti le Scaligere, che per almeno un tempo hanno sperato nell'impresa. Il pari di Belanger e, soprattutto, il 2-1 della pluridecorata stella brasiliana Marta (cinque palloni d'oro consecutivi tra il 2006 ed il 2010), hanno però tagliato le gambe alle ragazze di mister Renato Longega, che nel finale hanno subito altre due reti: un'autogol di Silvia Fuselli ed altre due di Marta, per un punteggio finale di 5-1 che penalizza troppo le Scaligere, che devono così lasciare la competizione agli ottavi.
Le altre. Con qualche brivido, passano sia le campionesse in carica del Francoforte che le vice-campionesse del Paris Saint-Germain: le tedesche, dopo aver vinto 2-0 all'andata sul campo delle norvegesi del Kvinner, cedono con il medesimo risultato tra le mura amiche nel match di ritorno, per poi imporsi soltanto ai rigori. Le francesi, invece, pareggiano 0-0 in casa ma passano il turno in virtù dell'1-1 maturato all'andata sul campo delle svedesi dell'Örebro. Tutto facile per il Lione, che travolge 6-0 in casa l'Atlético Madrid, già battuto 3-1 all'andata in Spagna. Bene anche il Wolfsburg, che dopo aver espugnato 2-1 il campo del Chelsea, si impone anche in casa per 2-0. Vittoria bis per il Barcellona contro il Twente: 1-0 come all'andata, e qualificazione in cassaforte. Passa anche lo Slavia Praga (squadra più abbordabile tra quelle arrivate ai quarti), che elimina le russe del Zvezda Perm: vittoria 2-1 all'andata in Repubblica Ceca, e 0-0 nel match di ritorno in Russia. I sorteggi per i quarti si terranno il 27 novembre, assieme a quello delle semifinali: l'appuntamento per le gare dei quarti è per marzo 2016. La strada per Reggio Emilia, che ospiterà allo Stadio Giglio-Città del Tricolore la finalissima continentale, è un po' più vicina.
