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Champions femminile, una doppietta di Gabbiadini porta il Verona agli ottavi

Qualificazione con brivido per le Scaligere, che eliminano il St.Pölten: raggiungono così il Brescia, che aveva eliminato il Liverpool.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'esultanza di Melania Gabbiadini (Foto dalla pagina Facebook dell'AGSM Verona Calcio Femminile)
L'esultanza di Melania Gabbiadini (Foto dalla pagina Facebook dell'AGSM Verona Calcio Femminile)

Il calcio femminile italiano fa en-plein in Champions League: dopo il Brescia, che ha eliminato il Liverpool, anche il Verona festeggia il passaggio agli ottavi di finale, al termine di un match rocambolesco contro le austriache del St.Pölten. Dopo la vittoria per 5-4 in Austria, la qualificazione sembrava ormai in cassaforte, ma la formazione austriaca ha invece tenuto a lungo il risultato in bilico, passando due volte in vantaggio e subendo solo la doppietta di Melania Gabbiadini, che trascina così le scaligere agli ottavi di finale. Eppure, nel giorno in cui è arrivata la notizia dello sciopero delle calciatrici previsto per questo fine settimana, la sofferenza è stata tanta.

Bastano solo sette minuti all'ungherese Fanny Vágó per sbloccare il match in favore del St.Pölten: lancio lunco e difesa scaligera che si fa trovare male piazzata, con la Vágó che tutta sola davanti a Stéphanie Öhrström non sbaglia. Bastano però cinque minuti al Verona per trovare il pari: Melania Gabbiadini si invola ed entra in area, trovando il fallo di Matysova. Calcio di rigore che la stessa Gabbiadini non sbaglia, riportando il match in parità. Poi inizio l'Öhrström-show: l'estremo difensore svedese del Verona compie delle parate fantastiche, confermandosi il miglior portiere dell'intera Serie A. Spettacolare la sua risposta su una punizione dell'ex-scaligera Lilla Sipos, alzata sulla traversa.

Match equilibrato, ma che prende di nuovo una piega per le austriache al minuto 70: ancora una leggerezza difensiva della retroguardia veronese, ed ancora la Vágó sigla la rete che riapre il discorso qualificazione. L'assedio scaligero alla ricerca del pari sembra non scardinare la retroguardia austriaca, con il St.Pölten che cerca in contropiede il gol che varrebbe gli ottavi. Ma a tre minuti dalla fine, arriva la nuova zampata di Gabbiadini: ancora Matysova, in area di rigore, tocca la palla con la mano, ed arriva il secondo calcio di rigore per le padrone di casa. Gabbiadini non sbaglia, ed è il 2-2 definitivo che lancia il Verona agli ottavi di finale della UEFA Women's Champions League.

Verona-St.Pölten 2-2

Verona (4-3-3): Ohrstrom; Ledri, Salvai, Squizzato, Di Criscio; Carissimi, Ramera, Maendly (73′ Fuselli); Gabbiadini, Bonetti, Pirone (88′ Belfanti). A disposizione: Harrison, Marconi, Ambrosi, Baldo, Pavana. Allenatore: Renato Longega.
St. Pölten-Spratzern: Oprea, Poltl, Vagò, Prohaska, Biroovà, Sipos, Tabotta (46′ Mahr), Zver, Matysova, Petrusova, Dunst (74′ Eder). A disposizione: Krejc, Wronski, Babicky, Pinther, Georgieva, Mahr, Eder. Allenatore: Johannes Spilka.
Arbitro: Ester Staubli (Svizzera)
Reti: 8′ e 70′ Vagò, 12′ rig. e 87′ rig. Gabbiadini.

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