Buffon in tackle sull’Inter: “Polemiche sul nulla, come fai a stimarli?”

C'è un Gigi Buffon che elogia il Napoli per la bella gara disputata nel ritorno di Champions contro il Real Madrid ("Ho fatto il tifo per loro con tutto il cuore, hanno dato tutto e giocato bene"), ed è quello da Libro Cuore. Poi c'è un Buffon che stringe le carezze in un pugno e lo uso per ‘randellare' – metaforicamente – altri avversari. Quelli storici, quelli di sempre, quelli dello scudetto riassegnato… l'Inter e gli interisti per le polemiche e i veleni che hanno accompagnato il post derby d'Italia. Eppure anche i partenopei – dopo la sconfitta in Coppa Italia a Torino – non hanno lesinato proteste, attaccando l'arbitro (nella fattispecie, Valeri) e perfino la regia televisiva della Rai per i replay parziali ("perché non hanno mostrato anche il fallo di Pjanic su Albiol?", disse Lombardo, direttore della comunicazione).

Con l'Inter, però, è diverso a giudicare dal tono delle parole che il numero uno della Juve e della Nazionale usa per censurare alcuni atteggiamenti. Buffon non fa mai riferimento diretto ai nerazzurri ma non è poi così difficile intuire a chi si riferisca quando menziona la pañolada avvenuta a San Siro. "Certe volte bisogna stare solo zitti, tornare a casa e migliorare", afferma ai microfoni di Sky e Mediaset.

Certe proteste mi hanno lasciato di stucco – ha aggiunto Buffon -. Non accetto che si ragioni sul nulla, perché così facendo tutto viene strumentalizzato. Per fortuna molti media, in quei momenti, sono stati bravi a smussare certe tensioni che non avevano davvero senso di esistere.

Tutti, a cominciare da noi che siamo addetti ai lavori, dobbiamo farci un esame di coscienza… capisco che nascano delle polemiche su fatti oggettivi, ma sulle cose inesistenti proprio no. Se crei un caso e fai la pañolada vuol dire che sei completamente fuori strada e per questo né ti apprezzo ne posso stimarti.