Buffon, allarme rientrato: recupera per la Champions
L'allenamento a Vinovo ha dissolto tutti i dubbi: Gigi Buffon, che aveva preso una botta durante la partita di domenica scorsa a Milano, contro l'Inter, non c'è pericolo che salti la sfida di Champions. Il portiere bianconero e della Nazionale è recuperato e disponibile per i novanta minuti in calendario contro il Borussia Mönchengladbach. In attacco, unico dubbio legato al partner di Morata: Mandzukic oppure Dybala, Allegri deciderà solo nelle ore immediatamente a ridosso del match.
La botta al costato presa a San Siro
Gigi Buffon non ha corso grandissimi rischi durante Inter-Juventus. Fatta eccezione per una parata eccezionale su una conclusione dalla distanza di Brozovic, finita poi sulla traversa, il portierone ha vissuto una serata tutto sommato tranquilla grazie soprattutto alla prestazione di un monumentale Barzagli, uomo ovunque della difesa bianconera. A rovinare però il tutto è arrivato un problema fisico occorso al numero 1 nel corso del primo tempo. In occasione di un involontario contrasto con il suo compagno di reparto Chiellini, Buffon ha accusato un dolore che lo ha accompagnato per tutta la partita. A fine gara ai microfoni di Sky, l'esperto portiere aveva fatto il punto sulle sue condizioni, aprendo ad un possibile forfait contro il Borussia Mönchengladbach in Champions: "Son contento di aver giocato tutta la partita, perché ho subito una forte contusione nel primo tempo – disse a San Siro -. Se ci sarò in Champions mercoledì? Non so se riesco a recuperare, sono in dubbio, ho fatto 65 minuti da zoppo ed è un bel segnale, ma vedremo cosa diranno gli esami. In ogni caso, abbiamo un secondo portiere fortissimo, Neto, che chiamarlo ‘secondo' vuol dire svilirlo".
Bisognerà valutare dunque le sue condizioni da qui a mercoledì, con Neto che comunque resta pronto a sostituirlo in caso di turno di riposo. Archiviato il discorso relativo alle sue condizioni, Buffon è intervenuto sulla partita e sul percorso di ripresa della sua squadra: "Non dobbiamo commettere l'errore di pensare di esserci ritrovati. Siamo quattordicesimi e non va dimenticato. Il momento è buono, abbiamo ritrovato compattezza e giocatori: se troviamo anche la continuità, ci confermeremo protagonisti, che non vuol dire vincere. Insomma, dovremo arrivare almeno tra le prime tre". L'estremo difensore ha rivelato di essere rimasto colpito da Roma e Napoli: "Facendo debite proporzioni, visto che eravamo assenti, mi ha impressionato la Roma per quantità e qualità di gioco, per determinazione e rosa visto che hanno 16-17 giocatori di livello. Il Napoli con Sarri si è sistemata bene difensivamente, e il gol lo fanno facilmente. Continuando così troveranno una classifica importante".
Mister Allegri nel post partita ha messo sotto la lente d'ingrandimento, i pochi gol segnati dalla Juventus. Buffon è ottimista per il futuro, considerando anche la giovane età di molti degli attaccanti bianconeri: "Abbiamo giocatori che sono potenziali crack, offensivamente parlando. Questi giocatori sono molto giovani, come tutti i giovani hanno aspetti positivi e qualcosa da migliorare. In un mix tra giovani e vecchi, se noi riusciamo con atteggiamenti a farli diventare grandi ne gioveremo". Infine una battuta sulla Nazionale, e sul momento magico di Insigne: "Insigne a Euro 2016? Le idee le ha chiare il mister. Sono ancora un giocatore, voglio farlo per altri due anni e mezzo ad alti livelli. Il segnale di Conte è quello di un gruppo amalgamato oliato con automatismi, non si possono cambiare 10-15 giocatori a convocazione".
