517 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Allegri: “Segnando così poco non si vince lo scudetto”

Il tecnico soddisfatto della prova della sua Juventus contro l’Inter ha dimostrato di credere nella rimonta: “Lo scudetto? Non so se lo vinceremo ma sicuramente torneremo a lottare per il titolo”
A cura di Marco Beltrami
517 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus esce con un punto dal Meazza nel posticipo dell'ottava giornata contro l'Inter. Una prestazione dai due volti per i bianconeri che dopo aver sofferto maggiormente gli avversari nel primo tempo, nella ripresa si sono resi più volte pericolosi, rischiando anche di passare in vantaggio con il clamoroso palo colpito da Khedira. Un Massimiliano Allegri molto sorridente si è presentato ai microfoni di Sky nel post partita, soddisfatto per la prestazione dei suoi. Dopo una battuta relativa alle possibilità di un esonero, il tecnico ha evidenziato il problema più evidente della sua formazione, ovvero i pochi gol subiti: "Quando sarò senza panchina vi verrò a trovare (ride, ndr). Dovevamo avere la cattiveria davanti che ha avuto Barzagli in difesa. Abbiamo fatto 9 gol finora e una squadra che vuole vincere il campionato non può fare così poco. Arriviamo in porta, anche bene, ma dobbiamo migliorare. Per la prima volta ho avuto tutti a disposizione, i centrocampisti hanno fatto tutta la partita. Stiamo bene, e questo è importante".

Ha fatto molto discutere la scelta iniziale di spedire Dybala in panchina, puntando su Zaza. Ecco come ha spiegato la sua scelta Allegri, che poi ha voluto giustificare il rendimento deludente di Pogba: "Dybala? E' tornato giovedì, e di quelli rientrati ha giocato solo Cuadrado che ha determinate caratteristiche. Zaza ha fatto una bella partita, serviva un centravanti come lui. Ha dimostrato di poter stare alla Juventus, impensierendo spesso i difensori dell'Inter. Pogba? Paul ha caratteristiche specifiche. Deve giocare con quantità e poi far uscire la qualità. In questo momento nel traffico non ha i tempi giusti di passaggio. A volte tiene troppo il pallone, eppure ha fatto un gran secondo tempo. Ha 22 anni deve crescere non possiamo dargli tutte le responsabilità che gli sono state addossate. Deve fare grande intensità".

In questo avvio di stagione Allegri ha fatto molto turnover in avanti, alternando tutte le punte a sua disposizione. Ecco un breve punto sugli attaccanti da parte del mister: "Morata può giocare con tutti. Dybala, alla fine si dovrà trasformare perchè è il giocatore più tecnico anche per giocare come trequartista: ha fatto molte partite ed è poco lucido quando arriva nei pressi dell'area. Mandzukic è molto bravo a giocare da solo in avanti con due ali o con un trequartista alle spalle. Zaza è adatto per la profondità, ma deve migliorare nel giocare per la squadra".

Allegri ha comunque fiducia sulla sua Juventus e segna le tappe di una possibile rimonta: "Lo scudetto? Non so se lo vinceremo ma sicuramente torneremo a lottare per il titolo. Non facciamoci prendere dall'ansia della classifica. Ci vuole continuità, perché dobbiamo fare una rincorsa. Entro Natale dovremo aver dimezzato il ritardo, per essere poi per i primi di marzo vicini alla vetta per provare negli ultimi due mesi a lottare per lo scudetto. Con un risultato positivo, è diventata decisiva: l'Inter è rimasta bloccata, noi non abbiamo preso gol e abbiam fatto una grande partita".

517 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views