Barcellona, i funerali di Tito Vilanova (video)
"E continuo a ringraziare la vita per aver condiviso 17 anni al tuo fianco. Ti voglio bene papà". E' il messaggio che Adria Vilanova ha dedicato a suo padre Tito, deceduto venerdì scorso per un tumore. Qualche mese fa aveva tributato a lui un gol segnato in una gara delle giovanili: mimò la T (come l'iniziale del nome paterno) incrociando le braccia. Nella cerimonia solenne all'interno della cattedrale di Barcellona, accanto a sua sorella Charlotte e a sua madre Montse, ha letto un messaggio toccante per il padre scomparso a 45 anni.
Il messaggio dei figli di Vilanova. "Nostro padre era il nostro eroe, il nostro modello. Era il mio primo amore, amore che provavo già quando non sapevo cosa significasse veramente quella parola. Amore che già cercavo nella culla e che tuttora cerco, e spero torni a casa, accanto a me. L’amore più grande e incondizionato che si possa sentire, quello di un padre innamorato dei propri figli. Tra tutte le cose che mio padre mi ha trasmesso in questi meravigliosi 19 anni si è dimenticato di insegnarmi come si vive senza di lui. Suppongo che né lui, né nessun altro potrà mai farlo.
Ma se dovessi scegliere il suo miglior insegnamento sceglierei quello che ha dimostrato con l’esempio: che questa vita è troppo breve per dedicare tempo alle cose che non ti rendono felice. Mi diceva sempre di lottare per i miei sogni. Solo così potrò dedicarmi a ciò che davvero mi appassiona. A mio padre non è stato regalato nulla. La sua passione per il calcio, il lavoro e la dedizione lo hanno portato a realizzare un sogno: sedersi nella panchina della prima squadra del Barça, la squadra per la quale ha sempre tifato.
La squadra che ha sempre amato. Ieri, quando ci hanno portato a casa le ceneri non potevo capire come una cosa tanto grande potesse entrare in un contenitore così piccolo. Ma la verità è che mio padre non è lì dentro. Mio padre è vivo dentro di me e nel cuore di tutte le persone che lo hanno amato. Ed è lì che vivrà in eterno"
Ultimo saluto a Tito Vilanova: l'ex-allenatore del Barcellona, che si è spento a 45 anni dopo una battaglia estenuante con il cancro che ha finito per divorarlo, è stato sepolto nella sua città natale, Bellcaire d'Emporda, città della Catalogna di appena 664 abitanti nei pressi di Girona. I funerali si sono svolti in forma strettamente privata per volontà della famiglia, ma alla camera ardente allestita al Camp Nou oltre diecimila persone gli hanno reso omaggio per l'ultima volta. A dare l'ultimo saluto e portare le proprie condoglianze, si è poi visto anche Eric Abidal, attualmente difensore del Monaco, che è andato a salutare i suoi ex compagni blaugrana: il difensore francese, accomunato a Vilanova dalla brutta esperienza di un tumore al fegato che gli ha per qualche tempo fatto pensare a smettere di giocare.
La cerimonia nella Catedral. Una Santa Messa nella Cattedrale di Barcellona proprio in onore di Tito Vilanova: vi hanno partecipato tutti i tesserati della società blaugrana. A celebrare la funzione, è Lluís Martínez i Sistach, arcivescovo di Barcellona, e si pensa che parteciperanno almeno millecinquecento persone, tra cui anche i familiari dell'ex-tecnico blaugrana: dalla moglie Montse, ai figli Carlota e Adria, oltre naturalmente a genitori ed amici. C'è l'intera rosa della prima squadra del Barcellona, e i grandi nomi della dirigenza presente e passata dei blaugrana: dal presidente Josep Maria Bartomeu ai suoi predecessori Sandro Rosell, Joan Laporta, Enric Reyna, Joan Gaspart, Josep Lluís Núñez, Raimon Carrasco ed Agustí Montal i Costa. Tra le personalità politiche, anche Artur Mas, presidente della Generalitat de Catalunya, ed il sindaco di Barcellona Xavier Trias. In piazza saranno allestiti maxi-schermi per poter seguire la cerimonia dall'esterno.
