Il Barcellona sbanca il Madrigal nel segno di Tito e Messi (video)

Tutto per Tito Vilanova. Il match di questa sera al Madrigal è stato inevitabilmente giocato in memoria della precoce scomparsa del tecnico spagnolo, con il calcio che per una volta è stato messo in secondo piano, anche se non sono mancate le emozioni e i gol. Un toccante minuto di silenzio, che ha commosso non solo i giocatori azulgrana ma l'intero mondo del calcio spagnolo. Poi, in un clima quasi surreale, il Barcellona ha sofferto, giocato anche male stentando a ritrovare la concentrazione per far fronte all'impegno. Ma nella ripresa, complice anche un bel po' di fortuna, la squadra di Martino ha trovato la vittoria  e i 3 punti sia per onorare al meglio la memoria di Vilanova, sia per non uscire definitivamente dalla corsa al titolo della Liga dopo i successi di Real e Atletico. Così è finita 2-3 per i catalani che hanno affondato il ‘Sottomarino giallo' in vantaggio 2-0 per oltre un'ora.

Il ‘peso' di Tito – Quello di questa  sera non era di certo un match uguale agli altri con la prima uscita ufficiale dei catalani dopo la morte di Tito Vilanova che ha sconvolto l’intero ambiente, ancora in evidente shock emotivo. Anche perché la sfida del Madrigal aveva anche un significato particolare visto che mai Villanova, sul campo del Villareal aveva consociuto sconfitte: in qualità di secondo di Guardiola aveva ottenuto 3 vittorie ed 1 pareggio, mentre l’anno in cui  era stato al timone del Barça non c'era stato il confronto con il Villarreal che giocava nella Seconda Divisione. Un macigno sulla testa dei giocatori catalani che non a caso ci mettono oltre un'ora ad entrare in partita.

Onore alla Pulce – Partendo dalla fine, ad onorare vittoria e ricordo di Tito è stato l'uomo che più rappresenta il Barcellona di questi anni, Leo Messi. La Pulce ha siglato il gol partita all'83' minuto in piena Zona Cesarini quando le speranze di successo per mantenere i ritmi delle due rivali di Madrid erano ridotte al lumicino. Una rete che vale tantissimo visto che è servita a superare il Real in classifica e provare a insidiare la capolista Atletico distante solo 4 punti. Prima c'era stato lo show del Villareal in doppio vantaggio con Cani e Trigueros in dieci minuti (45′ e 55′), poi la saga degli errori e della sfortuna con due autoreti in rapida sucessione (Gabriel Paulista al 64′ e Mateo Pablo Musacchio al 77′) fino all'episodio decisivo con la rete del vice pallone d'oro 2014. Nel finale nonostante la rimonta non c'è voglia di festeggiare per i blaugrana ancora visibilmente commossi. E' emblematica a tal proposito l'immagine di Mascherano in lacrime al centro del campo