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Balotelli: “Mi voleva la Juve, scelsi il Milan. Napoli? Magari ma ha quei 3 davanti”

L’attaccante del Nizza si lascia intervistare in diretta du Facebook da un amico ospite nella sua casa in Francia. Balotelli ne ha per tutti, a chi gli ricorda ancora l’episodio della maglietta interista lanciata a terra replica: “E che palle… sono passati dieci anni, ancora con questa storia”.
A cura di Maurizio De Santis
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‘Damiano er faina' da qualche giorno è ospite di Balotelli e, d'accordo con l'attaccante del Nizza, ha registrato in diretta su Facebook una sorta d'intervista al calciatore. L'ex milanista parla di tutto in maniera molto rilassata: la sua voce si sente fuori campo, ogni tanto appare in video per salutare. Inter, Nazionale, il campionato italiano, il Milan… Super Mario ne ha per tutti a cominciare da uno dei ricordi più belli della carriera ("il secondo fatto alla Germania nell’Europeo 2012") legati alla maglia Azzurra che spera d'indossare ancora una volta nel 2018, magari in occasione del Mondiale in Russia in caso di qualificazione dopo i playoff contro la Svezia. Ventura non gli ha chiuso del tutto le porte lui replica "non lo conosco bene".

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L'esperienza a Milano. Né Milan, né Inter: Balotelli non tornerebbe in nessuna delle due squadre. E quando gli ricordano della maglietta lanciata per terra dal tono della voce fa capire quanto sia seccato dal dover ascoltare sempre la stessa storia. Accadeva nel 2010 ma per molti quell'episodio è rimasto emblematico. "Basta con questa maglietta – ha aggiunto l'ex rossonero -. Se potessi tornare indietro la terrei addosso, almeno non mi rompono i coglioni. Posso capire che ti incazzi ma poi basta, sono passati 7 anni".

Vicino alla Juventus. Balotelli è stato a un passo dal vestire la casacca bianconera, il Milan di Galliani arrivò prima e bruciò la concorrenza. A rivelare il retroscena è lo stesso calciatore: "Dovevo andarci prima del Milan. Sono andato prima a parlare con la Juve… sì. Poi sono andato al Milan perché ero tifoso e perché c’era Galliani e con lui sto benissimo".

Il Napoli di Sarri. Prima di volare al Nizza il nome di Balotelli è stato accostato anche al Napoli che, nell'estate dell'addio di Higuain, cercava un attaccante da consegnare al tecnico toscano. "Se andrei al Napoli? "Eh magari… hanno quei tre lì che si trovano a meraviglia. Adesso è difficile, spero che vinca lo scudetto comunque".

Chi sceglie tra Totti o Del Piero? La propensione è tutta per l'ex capitano della ‘magica', abilissimo anche a lanciare gli attaccanti. "Sono due giocatori diversi ma per il modo di giocare per me è meglio Totti anche se Del Piero era fantastico. Un attaccante che fa gol ne segna 20 a stagione con Totti".

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