Argentina, Dybala: “Sta arrivando il mio momento. Io e Messi? Siamo compatibili”
Dopo il pareggio al debutto con l'Islanda, che ha alimentato le prime polemiche indirizzate a Jorge Sampaoli, l'Argentina ha bisogno di ritrovare la serenità necessaria per affrontare la seconda partita contro la Croazia che sarà decisiva per gli ottavi di finale. Tra le critiche mosse al commissario tecnico, c'è stata anche quella di non aver utilizzato le risorse che gli garantiva la panchina.
Ecco perché, in occasione della seconda gara mondiale, Sampaoli potrebbe schierare dal primo minuto Paulo Dybala: uno dei giocatori, insieme a Gonzalo Higuain, chiamato a gran voce da tifosi e critica. "Affronto ogni allenamento come se dovessi partire titolare – ha dichiarato la "Joya" in conferenza stampa – Sono ottimista, sento che avrò la mia possibilità. D'altronde se mi arrabbiassi non otterrei assolutamente nulla, non sarebbe il modo giusto di reagire".
L'ottimismo del giocatore della Juventus
La sua compatibilità con Leo Messi è stata oggetto di diverse discussioni in Argentina. Nelle partite in cui hanno giocato entrambi, i risultati non sono infatti sempre stati all'altezza delle aspettative. A complicare il tutto, ci ha pensato anche lo stesso fenomeno del Barcellona con un rigore sbagliato e una prestazione sottotono: "Leo è il primo a voler invertire questo trend negativo – ha aggiunto Dybala – Siamo tutti con lui, pronti a sostenerlo in ogni momento".
In dubbio fino all'ultimo, insieme a Mauro Icardi, per la convocazione alla Coppa del Mondo, Paulo Dybala ha saputo aspettare senza particolari ansie le decisioni del ct della Seleccion: "Non ho mai avuto paura di non essere convocato. Ho sempre lavorato al massimo, con grande fiducia in quello che facevo. Sei anni fa giocavo nella "B Nacional" con l'Instituto e ora sono qui a sognare un gol al Mondiale: voglio godermi il fatto di essere qui in Russia".