Allegri: “L’Ajax ha meritato. Il mio futuro? Rimango alla Juventus”
La Champions League continua ad essere un sogno per la Juventus. Dopo il trionfo di Roma del maggio 1996, la coppa dalle grandi orecchie è infatti diventata una specie di maledizione per la vecchia signora: sconfitta da Barcellona e Real Madrid nelle finali di Berlino e Cardiff, ed eliminata dall'Ajax nei novanta minuti giocati allo Stadium. "L'Ajax ha ampiamente meritato – ha dichiarato Allegri a Sky – Nel primo tempo siamo andati bene, con una buona pressione e una squadra raccolta. Il calcio però è bestiale. Abbiamo preso un gol fortuito e da lì abbiamo avuto paura. Poi nel secondo tempo ci siamo allungati, abbiamo perso le distanze e tutto è stato più difficile. L'Ajax ha meritato il risultato e il passaggio del turno".
L'analisi di Allegri
"Queste partite si giocano sui dettagli, sulla condizione dei giocatori e sui cambi. La squadra ha comunque fatto bene e non si può dire niente ai ragazzi, peccato per il secondo tempo. Loro sono molti bravi nell'1 contro 1. Sono stati bravi a chiudere e a non farci tirare in porta. La partita d'andata è invece stata più equilibrata. Una volta in vantaggio, abbiamo preso subito il gol del pareggio. Alcune situazioni bisognava evitarle, far passare il tempo e portare negli spogliatoi il vantaggio. La Juventus in un quarto di finale non può regalare certi gol. Cosi non è stato e abbiamo perso, però ci sono molti meriti dell'Aiax".
Un futuro bianconero
"Cristiano Ronaldo ci ha dato molto in campionato e durante la stagione – ha concluso Allegri – Quando arrivi giocare i quarti di finale devi avere tutta la rosa a disposizione, e noi da un mese un mese e mezzo stiamo cercando di recuperare giocatori per il campionato e per la Champions. Ci sono state delle situazioni di emergenza, normale che non puoi portarle troppo alla lunga. Il mio futuro? Con il presidente abbiamo già parlato e gli ho già detto che rimango. Nei prossimi giorni ci vedremo per pianificare la prossima stagione".