Acerbi e Giaccherini, mercato low cost dell’Inter costretta al risparmio
Le parole di Mancini, sempre che resti all'Inter, hanno già tracciato il perimetro all'interno del quale si muoverà la prossima campagna acquisti dell'Inter: si può fare mercato anche senza ricorrere a grandi nomi. E' anche per questo che quando gli hanno chiesto di Yaya Touré ha preferito glissare scegliendo una risposta diplomatica: "Abbiamo ancora tutto un mese di campionato davanti". Roger, ricevuto. Del resto, la bilancia dei conti (in rosso) non lascia molte possibilità rispetto alla necessità di provvedere al risanamento delle finanze che passa pure la cessione di qualche pezzo pregiato (Icardi, Handanovic i nomi più caldi). Difficile che nomi emersi nelle ultime ore (dall'ivoriano, in rottura col City, fino allo stesso Ibrahimovic al passo d'addio col Psg) possano ritrovarsi in nerazzurro nella prossima stagione considerata la mannaia del fairplay economico che pende sul capo del club.
Sicché ‘prima gli italiani' non è uno slogan ma una linea da seguire per evitare traumi ulteriori alle casse e portare alla Pinetina i giusti rinforzi. Un difensore e un attaccante – rilancia il CorSport – i cui costi sono sopportabili e rientrano nel novero della Nazionale. Il primo è Acerbi, ex centrale del Milan che con il Sassuolo ha disputato finora un ottimo campionato. Guarito dal tumore che ne aveva compromesso la carriera, ‘Ace' s'è ripreso un posto in prima fila nel calcio tricolore fino a meritare la convocazione in Azzurro: a Milano potrebbe tornare per completare il mosaico del reparto arretrato visto che Ranocchia – attualmente in prestito alla Samp – non sembra destinato alla conferma.
Quanto all'attacco, i riflettori sono puntati tutti su ‘Giaccherinho' (come lo ribattezzò Sacchi), uomo di fiducia di Conte alla Juventus e adesso in Nazionale. L'ex bianconero è in forza al Bologna, il Sunderland lo ha lasciato partire con la formula del prestito e, in virtù di un contratto in scadenza nel 2017, nella prossima estate ne valuteranno la cessione onde evitare che il suo cartellino si svaluti. I rossoblù proveranno a piazzare il colpo, per l'Inter il calciatore viene considerato un ottimo innesto valutando il rapporto qualità/prezzo.
