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Recoba si ritira, amichevole Uruguay-Inter per salutare il Chino

L’attaccante ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo l’ultimo successo con il suo Nacional. E’ già partita la macchina organizzativa della prestigiosa amichevole che dovrebbe andare in scena al Centenario.
A cura di Marco Beltrami
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Questa volta potrebbe essere davvero ufficiale. Alvaro Recoba sembra essere arrivato davvero al capolinea della sua lunga avventura calcistica. Il 39enne uruguaiano ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, e a breve potrebbe ufficializzare quella che nonostante tutto è una decisione sofferta. L'ex Inter infatti già un anno fa aveva annunciato il ritiro, prima di tornare sui suoi passi e continuare a regalare perle con quel mancino diventato ormai proverbiale. La vittoria del 45° titolo per il suo Nacional però è destinato ad essere l'ultimo successo di Recoba che ha ricevuto comunque numerose proposte dall'India e dagli States, per aumentare il tasso tecnico dei rispettivi campionati. Il fisico però non regge più i ritmi di una volta come confermano le sole 18 presenze con 2 reti stagionali per il talento sudamericano.

Amichevole Uruguay-Inter. Non sarà certo un addio indolore quello di Recoba, che è molto amato in patria e non solo come confermato dall'iniziativa studiata dai tifosi del Nacional per rendergli omaggio. E' partita la macchina organizzativa per un match amichevole e celebrativo tra una selezione uruguaiana e l'Inter, ovvero la società che ha permesso a Recoba di conquistare una notevole fama anche in Europa. Dopo l'ufficialità del ritiro dell'attaccante dunque potrebbe arrivare quella relativa alla sfida a cui potrebbero parte grandi glorie del passato nerazzurro. Un saluto doveroso per un calciatore che con le sue giocate ha saputo far innamorare in primis l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti, e poi i tifosi nerazzurri stregati dal suo genio e sregolatezza in campo. Un calciatore per certi versi unico, che ha lasciato un segno indelebile nelle sue annate italiane (dal '97 al 2007, con una fortunata parentesi al Venezia) soprattutto grazie alle sue prodezze balistiche, segnando gol di pregevolissima fattura spesso dalla distanza.

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