Zamparini: “Dybala lascia la Juve, Allegri ti sta distruggendo”
Potesse farlo, Zamparini non avrebbe remore nel licenziare Allegri. La fama di mangia-allenatori è un marchio di fabbrica ma nel caso in questione c'è una motivazione particolare: il trattamento riservato dal tecnico al suo pupillo, Dybala. Qual è la colpa dell'ex tecnico milanista? Non valorizzare abbastanza il campione (in potenza) argentino che il presidente ha venduto ai bianconeri per 40 milioni di euro (32 cash più altri 8 di bonus). Anzi, averlo lasciato in panchina nella sfida di Champions League contro il Borussia Mönchengladbach è un delitto per il massimo dirigente dei rosanero. "Sono molto arrabbiato con Allegri – ha ammesso a Radio Sportiva il patron dei siciliani -. Così facendo rovina un campione. Dybala è il calcio, Allegri no". Parole come pietre, cannonate sparate ad alzo zero, critiche durissime al lavoro svolto dall'allenatore che – da quando ha perso Tevez, Vidal, Pirlo – s'è ritrovato alla testa di una squadra indebolita dalle cessioni illustri e ancora incapace di ritrovare il giusto equilibrio.
La prova di Coppa contro i tedeschi è stato l'ennesima occasione per sollevare dubbi e alimentare il malcontento: la Juve che in Europa brillava e medicava le ferite del campionato ha fatto passi indietro rispetto ai progressi mostrati. Zamparini si spinge oltre, non gli basta puntare l'indice contro Allegri e così invita il giocatore a trovare da subito un'altra sistemazione. "Ho scritto a Paulo dicendogli di chiedere alla Juventus di mandarlo da un'altra parte – ha aggiunto il presidente, prodigo di consigli -, di farsi amici i senatori del gruppo che forse non lo vedono di buon occhio perché gelosi. La realtà è che questo allenatore (allegri, ndr) sta rovinando tutto il lavoro fatto da Conte. Dybala merita di essere allenato da un tecnico differente. Contro i tedeschi in appena sette minuti ha mostrato a tutti che può fare la differenza".
