Una Serie A all’altezza: squadre e calciatori, alti e bassi nel nostro campionato

Ecco la geografia completa delle squadre e dei calciatori più alti e più bassi della nostra Serie A. Dalle formazioni capitoline, più alte in media di tutte le altre, alle squadre che hanno meno stazza come Napoli e Parma, fino alle altezze da gigante di Thiam e Milinkovic-Savic (portiere) in forza alla Spal o all’altezza poco spiccata di Insigne e Giaccherini.

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A cura di Salvatore Parente

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Nel calcio di oggi, la fisicità (a cominciare dall'altezza), l’atletismo, il dinamismo e la morfologia stessa di una squadra diventano elementi imprescindibili o, almeno, fattori a cui dare un certo peso. Nell’atto di costruire, ricostruire o migliorare un club, difatti, molti direttori sportivi ed allenatori cercano di trovare profili in grado di abbinare qualità, quantità ed una buona dose di centimetri per sfruttare al meglio le palle inattive, avere maggiori possibilità di vincere i contrasti e mettere paura agli avversari.

Costituire, insomma, una contraerea, una diga altissima, una cinta muraria capace, in entrambi i casi, in attacco ed in difesa, di creare/limitare pericoli e mostrarsi superiore non solo dal punto di vista della tecnica ma anche, appunto, sul versante della fisicità. E così, con la Serie A ferma e spettatrice di quelle che fra poco saranno le gare delle nazionali, ecco le formazioni più alte, e più basse, del nostro massimo campionato.

Le squadre più alte, Roma inarrivabile

In Serie A, oggi, dopo un mercato, quello estivo, ricco di sorprese, di colpi clamorosi e di rinnovi importanti, possiamo delineare alla perfezione, centimetro alla mano, le squadre più alte del campionato, quelle con maggiori colpitori di testa e che, per fisicità, sperano di sovrastare tutte le altre. Ed in questo specifico aspetto nessun club fa meglio della città di Roma con entrambe le compagini della capitale, titolari di squadre, per così dire…‘elevate’. E sì perché Roma e Lazio si trovano in testa, in vetta, appunto, a questa specifica graduatoria grazie a calciatori come Olsen (196 cm), a sette giocatori di Di Francesco che valicano il metro e 90, o a talenti come Milinkovic-Savic (192 cm) e mestieranti della difesa come Wallace (192 cm). I giallorossi però, spiccano rispetto ai cugini biancocelesti per una media leggermente maggiore con 186,4 cm sui 185,7 di Inzaghi e soci.

Team al ‘ribasso’, ecco le formazioni meno prestanti della Serie A

Dall’altra parte della barricata, invece, troviamo quelle squadre che affidano ad altre armi il loro destino. Armi, difatti, che non prevedono principalmente le palle alte e, dunque, i colpi di testa. Anche se, si può facilmente obiettare che la scelta di tempo, più che la stazza, spesso, è più importante dei centimetri che ti dona madre natura. Sia come sia, come dicevamo, dall’altra parte ci sono i club più bassi della Serie A col Napoli di Ancelotti, secondo ed in scia alla Juventus, a guadagnarsi l’ideale ‘palma’ di formazione più piccola del campionato con 178,8 cm di media. Del resto, con Insigne e Mertens davanti cos’altro ci si poteva aspettare? Oltre la soglia dei 180 cm poi, c’è il sorprendente Parma di D’Aversa a quota 181,3 cm, il Cagliari a 181,4, con Pavoletti però in grande spolvero di testa (tutti e tre i suoi gol sono stati siglati proprio di testa) e, a definire i top five, le milanesi, Inter e Milan, appaiate a quota 182 cm. A completare il quadro, invece, Sampdoria (182,7 cm), Chievo (182,8 cm), Torino (183 cm), Sassuolo (183,1 cm) ed Empoli (183,3 cm).

Insigne e Giaccherini contro Thiam e Milinkovic-Savic (junior)

Per quanto concerne i calciatori, invece, notiamo con piacere che i piccoletti – quelli che, magari, immaginiamo, hanno subito spesso sfottò nella loro vita a causa della loro bassa statura – sono quelli capaci di regalare maggiori soddisfazioni alle proprie squadre. E se Demba Thiam e Milinkovic-Savic, terzo e secondo portiere della Spal, si laureano calciatori più alti del torneo a quota 202 cm, Lorenzo Insigne e Giaccherini, rispettivamente 163 e 167 cm, sono quelli che, pur più bassi di tutti, non solo hanno giocato di più, 1133’ a 0 ma anche inciso maggiormente con ben 2 assist e 7 gol totali in campionato.

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Sorte diversa invece per Szczesny e Olsen, estremi difensori di Juventus e Roma, secondi per statura in campionato a 196 cm ma capaci di fare molto meglio rispetto a Sau, Di Gaudio e Dalmonte a 169 cm. A quota 171 cm, e quindi sul podio dei piccoletti, ci sono Caprari, fresco in convocazione in nazionale, ma anche quel Politano in grado di segnalarsi come arma vincente, dal primo minuto o dalla panchina, della nuova Inter di Spalletti. Un podio, lato ‘alti’, chiuso da Scamacca, Ranocchia e dal viola Milenkovic, con quest’ultimo, più che gli altri, bravo a rispondere al mini-duo Caprari, Politano. Infine, per la quarta piazza, da ambo i lati, partita impari con Dijks, Salamon, Semper e Favilli, la cui statura è di 194 cm, infinitamente meno efficaci, non tanto di Iniguez, Mauri o Halilovic, quanto di Douglas Costa e Gomez a quota 172.