Una pipì mondiale: reti idriche in tilt a Tokyo con il Giappone in campo
Un intervallo da fine del mondo, quello tra Giappone e Colombia. E non solo perché la gara aveva già dato spazio ad emozioni e gol ma a causa di impellenze fisiologiche di tantissimi tifosi nipponici che in quei 15 minuti di pausa sono corsi tutti in bagno mandando in tilt la rete idrica di Tokio.

Una delle particolarità più divertenti e curiose di questi mondiali si è consumata in campo sì ma mentre le squadre erano negli spogliatoi. Mentre Cuadrado e Honda affinavano le proprie idee e i propri piedi in vista dello spettacolo che avrebbero riservato nel secondo tempo del match, tantissimi sostenitori del Giappone – forse proprio per l'emozione – sono dovuti scappare a fare pipì. In massa.
Questo ha registrato la rete idrica di Tokio che nei minuti in cui la partita era interrotta ha registrato una impennata nell'utilizzo dell'acqua pubblica del 24 per cento, che ha messo in difficoltà tutta la rete. Ma c'è di più. Perchè proprio a conclusione dei ribaltamenti di fronte del match nel secondo tempo, il top si è raggiunto al 90′ quando l'arbitro ha fischiato la fine delle ostilità con ula vittoria del Giapppone per 2-1.

E mentre Colombia e Giappone tornavano negli spogliatoi chi festeggiando e chi recriminando, milioni di giapponesi correvano di nuovo in bagno. Come si fa a sapere? Ancora una volta la rete idrica di Tokio ha registrato una impennata nei consumi. In questo caso non del 24 ma ben del 50% rispetto al normale.
Un problema che però non è più ricapitato. La situazione d'emergenza ha costretto le autorità ad agire immediatamente e a studiare un piano per evitare di rischiare nuovi tilt nel secondo match dei Mondiali del Giappone. Contro il Senegal, infatti, per precauzione si è trovata la soluzione adatta: è stata subito aumentata l'erogazione dell'acqua proprio in occasione della fine del primo tempo e dopo il triplice fischio così che tutti potessero andare in bagno con tranquillità. Tifosi e non.