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Totti sul podio dei calciatori più presenti in A. “Gioco altri due anni”

Il capitano della Roma, tornato in campo contro il Milan dopo oltre 3 mesi, ha raggiunto quota 592 presenze. Meglio di lui hanno fatto Paolo Maldini (647) e Javier Zanetti (615)
A cura di Maurizio De Santis
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Olimpico con larghi vuoti sugli spalti e bordate di fischi a fine partita. Spettacolo desolante, simbolo della situazione difficile in cui si dibattono i giallorossi da settimane. Navigano a vista a ridosso delle prime posizioni ma non riescono a imprimere quella sterzata necessaria a cambiar passo. E così – come accaduto in altre occasioni – quando sul match tra Roma e Milan, chiuso in pareggio (1-1), cala il sipario la reazione del pubblico è rabbiosa. Rudi Garcia resta al centro del mirino, la sua posizione traballa. Il gol segnato da Rudiger aveva regalato la speranza che, l'ennesimo (mezzo) passo falso di Verona col Chievo, i novanta minuti col Milan potessero rappresentare una svolta. Invece, nulla. Nemmeno l'ingresso di Francesco Totti avvenuto nella fase calda della ripresa (mancava da settembre, ha preso il posto di Sadiq) è servito a ribaltare le sorti dell'incontro.

Totti sul podio dei più presenti in Serie A

Il capitano, tornato in campo contro i rossoneri dopo oltre tre mesi di assenza (105 giorni) dall'infortunio patito contro il Carpi ha marcato la presenza numero 592 della sua carriera in Serie A. Cifra che, alle soglie dei 40 anni, ne fan il terzo calciatore di sempre – alla pari con Pagliuca – per numero di presenze accumulate nel massimo campionato. Meglio di Totti hanno fatto Paolo Maldini (647) e Javier Zanetti (615).

Il capitano: "Gioco altri due anni"

Ironia, affetto e una piccola ‘smentita' (sia pure in maniera informale) rispetto alle parole di sua moglie, Ilary, che aveva annunciato il ritiro del marito/calciatore a fine stagione. Nel video-messaggio rivolto a Daniele Conti c'è di tutto: "Tanti auguri di buon compleanno. Ti stai invecchiando, ormai mi hai quasi ripreso… Ho saputo che stai facendo il corso per diventare allenatore. Tanto come tuo padre non ci diventi, perciò è tempo perso… Ti faccio tanti auguri, un bacione. E poi, se ci dovessi pensare… Io altri 2 anni li faccio, se vuoi farmi giocare vengo, altrimenti te la prendi in quel posto…".

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