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Tottenham, Adebayor a muso duro: “I fischi dei nostri tifosi sono un problema”

La sconfitta interna contro lo Stoke City, ha fatto perdere la pazienza a molti tifosi della squadra londinese. Ai fischi piovuti dalle tribune, ha voluto rispondere per le rime l’attaccante togolese.
A cura di Alberto Pucci
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L'ultimo weekend calcistico ha regalato gioie e dolori anche in Premier League. Dopo i fischi piovuti sulla testa di Walter Mazzarri, al termine del posticipo contro il Verona, anche il manager degli "Spurs, Mauricio Pochettino, si è dovuto portare a casa una bella dose di fischi assordanti. Con la terza sconfitta nelle ultime quattro gare di Premier League (contro Manchester City, Newcastle e Stoke City), allenatore e giocatori sono saliti sul banco degli imputati e contestati apertamente da buona parte del pubblico presente al "White Hart Lane". A parlare per tutti è stato Emmanuel Adebayor che, dalle colonne del "Mirror", ha attaccato duramente i tifosi del Tottenham: "Quando giochiamo in casa, i nostri tifosi iniziano a fischiare dopo pochi minuti e diventa tutto più difficile – ha spiegato l'attaccante – Giochiamo meglio quando siamo lontano da casa. Almeno i fischi che sentiamo arrivano dai tifosi avversari e non dai tuoi sostenitori. Parlo a nome della squadra, in questo momento penso che ci siano un sacco di giocatori che si bloccano mentalmente quando devono scendere in campo a White Hart Lane".

Pochettino chiede tempo – La situazione del Tottenham ha ormai invaso le prime pagine dei tabloid britannici. Con i tifosi degli "Spurs" sul piede di guerra, l'allenatore argentino ha chiesto calma, pazienza e qualche altra settimana di tempo per raddrizzare la situazione: "I risultati parlano chiaro – ha dichiarato alla stampa inglese – Dobbiamo migliorare e dobbiamo farlo in fretta per che nel calcio non puoi avere a disposizione molto tempo. Nonostante tutto, i miei ragazzi devono ancora prendere confidenza con i miei metodi e le mie idee di gioco. La mia sfida, nelle prossime settimane, sarà quella di cambiare la mentalità della squadra e di trovare la soluzione al problema". Dopo la sosta per le nazionali, il Tottenham farà visita all'Hull City: partita che, sulla carta, dovrebbe essere alla portata dell'undici londinese. Dopo la striscia negativa in Premier League, il condizionale per la squadra di Pochettino è, però, d'obbligo.

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