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Torreira incanta la Serie A: il genio della Samp cercato da mezza Europa sogna Russia 2018

Lucas Torreira, classe 1996, centrocampista della Sampdoria, dopo il gol rifilato alla Juventus è al centro degli obiettivi di mercato di diversi club europei. Ma il vero sogno dell’uruguaiano è giocare i Mondiali in Russia nel 2018 con la selezione del ct Oscar Tabarez che ad oggi non l’ha ancora convocato. Il suo valore è arrivato a toccare quota 14 milioni di euro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il gol del momentaneo 2-0 contro la Juventus, una forza fisica impressionante nonostante la bassa statura, una tecnica sopraffina e una visione di gioco a dir poco strabiliante. Sono gli ingredienti vincenti che fanno di Lucas Torreira una della più belle sorprese di questi primi 3 mesi di campionato. Il centrocampista uruguaiano della Sampdoria, a piccoli passi, si è preso un posto da titolare nella squadra blucerchiata. Giampaolo, già dallo scorso anno, ha visto grandi qualità in lui e da questa stagione gli ha affidato praticamente le chiavi del centrocampo.

Un furetto che sta facendo strizzare gli occhi di mezza Europa, incantata dalle sue incredibili prestazioni e dai suoi gol fenomenali. Con quella realizzato alla Juventus, siamo adesso a quota 3 in campionato, tanti per un calciatore che pareva dovesse occuparsi solo dell’impostazione del gioco. Ma tante sono le curiosità che fanno di questo ragazzo un vero predestinato del grande calcio europeo. Dalla sua posizione in campo alle lusinghe dei grandi club, Atletico Madrid e Juventus su tutte, fino a quel mistero attorno alla sua mancata convocazione nella Nazionale dell’Uruguay. Signori, ecco a voi Lucas Torreira.

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Tutto cominciò a Montevideo

L’arrivo di Torreira in Italia risale al dicembre del 2013, quando il ragazzo aveva solo 17 anni. Il centrocampista uruguaino faceva parte di un gruppo di giovani prelevato dal Wanderers Futbol Club di Montevideo grazie al lavoro degli osservatori del Pescara e di Victor Mesa, ovvero il proprietario del Wanderers e di una quota del club abruzzese. In Uruguay Torreira ha sempre giocato nelle giovanili, e anche in Italia, una volta arrivato al Pescara, ha iniziato dalla Primavera allenata proprio da Federico Giampaolo, fratello di Marco. Ha poi esordito in Serie B nel maggio 2015.

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Oggi, Luca Sebastian Torreira di Pascua si è ritagliato il proprio spazio all'interno della Serie A che sta vivendo con la maglia della Sampdoria. Un giocatore che sta crescendo sempre di più con una personalità che sta dimostrando anche contro le grandi, come visto ieri nel match vinto contro la Juventus. Ha ancora margini importanti di miglioramento che stanno stuzzicando i tanti club europei.

Fu Oddo a scoprirlo a centrocampo

Ma la vera svolta della sua carriera arrivò proprio al suo approdo a Pescara. Il classe 1996,  si fece notare con la formazione Primavera allenata da Massimo Oddo, che poi decise di dargli spazio anche in Prima Squadra.

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In Primavera giocava da attaccante come negli esordi in Uruguay e all’esordio in B fu schierato come trequartista. Ma Massimo Oddo vedeva in lui qualità davvero importanti e così decise di spostarlo a centrocampo nei playoff 2015.

La scheda tecnica di Lucas Torreira (Transfermarkt)
La scheda tecnica di Lucas Torreira (Transfermarkt)

Nella stagione seguente Torreira fu uno dei titolarissimi, da regista, nella squadra che conquistò la massima serie attraverso un gioco spettacolare. Con il tempo Torreira è cresciuto calcisticamente sia da un punto di vista qualitativo che tattico e ha arretrato il proprio raggio d'azione, diventando più bravo in fase di interdizione che come classico trequartista. Oggi è un punto fermo del nucleo di gioco blucerchiato. Non esce mai, è cercato dai compagni e adesso studia anche per diventare decisivo in zona gol, con le due reti siglate a Marassi contro il Chievo e con quella rifilata alla Juventus.

Valore di mercato in aumento e la sua grande passione: il ‘mate’

In tanti stanno cercando di capire se possa essere paragonato a qualche calciatore in particolare. In realtà, data la sua statura, il baricentro basso e la velocità con cui riesce a giocare palla al piede, il giocatore più vicino a lui, anche per i suoi trascorsi a Pescara e per il fisico, è sicuramente Marco Verratti.Ma a parte questo, l’uruguaiano oggi sembra soprattutto se stesso: 166 centimetri di aggressività e capacità di guidare la squadra adattandosi a tutte le situazioni e proponendosi sempre come appoggio per i compagni.

L'evoluzione del valore di mercato di Torreira (Transfermarkt)
L'evoluzione del valore di mercato di Torreira (Transfermarkt)

Ad oggi, il suo valore di mercato è arrivato a toccare quota 14 milioni di euro. Pensate che lo scorso mese di giugno 2017 era fermo a 9. Fresco di rinnovo firmato a luglio fino al 2022, fuori dal campo, Lucas mostra grande umiltà ed è sempre a stretto contatto con le sue radici: la madre e il migliore amico vivono con lui in un normale appartamento di Genova.

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Il legame con l’Uruguay si vede anche nelle abitudini culinarie, per esempio nella preparazione del suo amato ‘mate’, ovvero la bevanda più popolare del Sud America da cui non si separa nemmeno durante le interviste.

Atletico e Inter su di lui e un valore di mercato già da top player

Dopo il gol alla Juventus ormai non si fa altro che parlare di lui. Il nome di Torreira è spesso accostato ai grandi club. Ma sul suo futuro non si sbilancia: "Si è parlato tanto di mercato facendo il mio nome ma io sono molto contento qui e sono felice che il mister e la società abbiamo fiducia in me. In futuro vedremo: sono già in una big". Torreira da tempo è però al centro dell'interesse dell'Inter che in tempi non sospetti si è già mossa con la Sampdoria per cercare di capire se ci fosse o meno la possibilità di aprire una sorta di trattativa per l’acquisto del calciatore. A Spalletti piace molto perché potrebbe dare ulteriore qualità in mediana.

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Ma occhio all'Atletico Madrid di Simeone. I ‘Colchoneros’ lo vorrebbero già nel calciomercato di gennaio e per averlo sono disposti a tutto. Le resistenze di Ferrero, infatti, sarebbero già state placate con un preaccordo di tutto rispetto che garantirebbe un ingresso di 40 milioni nelle casse blucerchiate. Acquistato due anni fa dal Pescara per 2 milioni, Torreira consentirebbe a Ferrero di ottenere l’ennesima plusvalenza da sogno. Anche la Juventus è sulle sue tracce, così come il Lipsia ieri presente con alcuni osservatori sulle tribune del ‘Ferraris’.

Il suo vero sogno? La convocazione in Nazionale

Tuttavia, se in Italia non ha fatto fatica ad imporsi, Torreira è ancora in attesa di una chiamata dalla Nazionale uruguaiana, che sembra continuare a non notare i suoi notevoli progressi: non è stato convocato infatti neanche per le ultime amichevoli contro Polonia e Austria. Il ct Oscar Tabarez lo ha infatti escluso dalla lista dei convocati, al pari di Gaston Ramirez affidandosi ancora al gruppo vecchio. Se al numero 34 blucerchiato, che proprio recentemente aveva espresso il desiderio di una chiamata dall’Uruguay, non avrà fatto sicuramente piacere il trattamento riservatogli, la notizia non è andata giù neanche ai suoi connazionali.

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Infatti, in patria sono tante le lamentele per la mancata convocazione di Torreira. La paura è che il talentuoso mediano possa acquisire la cittadinanza italiana e decidere quindi di militare tra le fila degli Azzurri. Ma la voglia di Torreira di giocare con i ragazzi di Tabarez è davvero tanta. Dunque niente paura, perchè dopo queste prestazioni, sicuramente un esperto di calcio come il ct dell’Uruguay non potrà rimanere indifferente. Magari a Russia 2018, oltre agli ‘italiani’ Vecino e Bentancur, ci sarà anche il nome di Lucas Torreira.

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