Torino davanti, Cairo sfotte la Juve: “In B ci sono già stati…”
Il Torino si gode l'inatteso primato in classifica: dopo due giornate, i granata di Ventura sono infatti a punteggio pieno dopo le vittorie su Frosinone (2-1) e Fiorentina (3-1), ed ora la piazza sogna di tornare in Europa dopo appena un anno di astinenza. Il campionato è, ovviamente, ancora lungo: e difficilmente le grandi, partite a rilento (Napoli, Milan e soprattutto Juventus), resteranno tagliate fuori dai giochi. Ma la partenza sprint del Torino, che alla ripresa del campionato affronterà il Verona, permette quantomeno di avere un mini-bonus da gestire ed incrementare.
Urbano Cairo, presidente dei granata, sa bene che i rapporti di forza del campionato sono attualmente invertiti: ma nel frattempo si gode il primato, reso ancor più dolce dall'ultimo posto dagli eterni rivali della Juventus, addirittura a zero punti dopo due giornate. Una differenza piuttosto netta. "Ricordo che un anno loro erano in Serie B, e noi in Serie A: allora la differenza era stata ancora più netta", ha scherzato Cairo intervenuto nella trasmissione Il Processo del Lunedì. "Battute a parte, credo che solo due partite di campionato non possano fare così testo. Per dare i primi giudizi dobbiamo almeno attendere altre otto gare. La Juventus resta sempre la favorita", ha poi aggiunto ancora Cairo, "ma credo che si potranno inserire altre società che nel mercato si sono rinforzate. Penso alla Roma, al Milan ed all'Inter".
Piccola parentesi, poi, sulla famosa vicenda del derby dello scorso anno: "A lanciare la bomba carta è stato accertato che si trattava di un loro tifoso, quindi si tratta di una sentenza che va rispettata ed una pena da scontare", ha spiegato Cairo, "dopo un turno di squalifica si potrà benissimo ripartire". Insomma, il derby è già iniziato: il 31 ottobre prima sfida, allo Juventus Stadium. Match di ritorno il 20 marzo, all'Olimpico granata.
