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Thohir a Milano, summit con Moratti e Mazzarri

Il tycoon indonesiano è sbarcato a Malpensa alle 7.26, lo attende una lunga giornata di colloqui: “Sono felice di affrontare questa nuova avventura, mi fermerò più di tre giorni e avrò l’occasione di incontrare Moratti e lo staff nerazzurro”
A cura di Alessio Pediglieri
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Milano ore 9 –  Matassa dipanata: Erick Thohir sarà il prossimo presidente dell’Inter. L’Assemblea straordinaria convocata per questa mattina definirà l'addio all'era Moratti. Resta da vedere se Moratti accetterà la presidenza onoraria (strada che sembra percorribile): certo è che fino a giugno resterà accanto alla squadra anche come garanzia di continuità del progetto di rilancio della società e della squadra.

Milano ore 20.15 – Massimo Moratti uscito dagli uffici della Saras al termine del Cda ha risposto alle domande dei cronisti in merito all’incontro odierno con Thohir. Queste le sue parole a proposito dell’opportunità di rimanere alla presidenza del club: "Restare come presidente? Domani vediamo, è qualcosa che dobbiamo decidere insieme ma non posso fare percentuali. Oggi Thohir non me l'ha chiesto, ma ci sono delle cose che bisogna definire insieme. Impressione? Ottima, come le altre volte. Thohir è molto a suo agio con le persone ed è veloce nel capire". Una battuta anche sulle linee guida del mercato nerazzurro: “Non credo che abbia fatto nessuna mossa in quel senso. Farà delle verifiche, è normale, ma non ha nessuna disistima delle persone che ci sono: deve soltanto capire nei programmi che si fanno quanto questi si sposino anche con le con le possibilità".

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Milano, ore 15.30 – Dopo aver incontrato per la prima volta la squadra e il tecnico, Erick Thohir ha pranzato alla Pinetina con Massimo Moratti, con capitan Zanetti e con Walter Mazzarri. Il nuovo proprietario dell'Inter uscendo dalla Pinetina, applauditissimo dai tifosi nerazzurri, che sperano in un paio di grossi regali nel mercato di gennaio, si è fermato con i cronisti a cui ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Questo è stato un bellissimo incontro; è stato affascinante vedere l'impianto e consocere tutte le persone, compresi Mazzari e Zanetti. Sono felicissimo di essere qui. La presidenza? Ne parleremo domani."

Milano, ore 13,55 – Insieme a Erick Thohir e Massimo Moratti ci sono anche  il figlio Angelomario e Alberto Manzonetto, advisor della Four Partners, la società che ha curato la cessione dell'Inter. Proprio Manzonetto dovrebbe essere, assieme ad Angelomario Moratti e Rinaldo Ghelfi, uno dei tre rappresentanti della vecchia proprietà in seno al prossimo consiglio di amministrazione. Intanto, il presidente Lotito, all'uscita della Lega calcio ha così salutato Moratti: "Mi auguro  che i nuovi proprietari possano dare molto non solo dal punto di vista economico ma anche da quello emotivo".

Milano, ore 12,50 –  Erick Thohir è arrivato ad Appiano e si è recato subito ad incontrare la squadra – priva dei nazionali – e il tecnico livornese Walter Mazzarri, con cui aveva intrattenuto solo rapporti a distanza.
Nel frattempo è arrivato alla Pinetina anche Massimo Moratti per un pranzo di lavoro in cui il magnate indonesiano farà la diretta conoscenza con lo staff tecnico nerazzurro.

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Milano, ore 12,15 – Finito il summit con i propri collaboratori il tycoon indonesiano ha lasciato l'Hotel milanese per la volta di Appiano Gentile. Thohir ha così tenuto fede alle indiscrezioni che lo vedevano interessato a recarsi il prima possibile nel quartier generale nerazzurro dove la squadra si sta allenando agli ordini di Walter Mazzarri. Per il neo proprietario di maggioranza ci sarà così l'occasione di presentarsi alla squadra e al tecnico in maniera ufficiale e diretto dopo i contatti delle scorse settimane.

Milano, ore 11,20 – Per le ore 11 era prevista una breve riunione tra Erick Thohir e i suoi partner per stilare l'agenda della giornata, ancora in corso. Dopo di che il magnate indonesiano, subito dopo pranzo, si recherà ad Appiano Gentile. Non è ancora certo se incontrerà Massimo Moratti a pranzo oppure più tardi, ma il summit informale si farà, anche in presenza del figlio Angelomario che potrebbe essere uno dei papabili per la presidenza, ultimo nodo da sciogliere.

Milano, ore 10,00 –  Accompagnato da Soetedjo e Roeslani, Erick Thohir ha raggiunto l'Hotel di via Manzini nel centro della città, dove aveva già alloggiato nel suo primo arrivo a luglio. Nella prima parte di giornata farà visita anche ad Appiano Gentile ed è confermato per domani l'incontro con le istituzioni di Milano e il Sindaco Pisapia. Occhi puntati, attorno alle 14.00 per il vertice più importante, quello con Massimo Moratti (per anticipare le scelte sulla presidenza che verranno ufficializzate nel CdA di Milano) che si dovrebbe svolgere nell'Hotel dove l'indonesiano risiederà per i prossimi 3 giorni. Poi, in serata, un altro incontro con Mazzarri e l'area tecnica.

"Sono felice di affrontare questa nuova avventura, mi fermerò più di tre giorni e avrò l’occasione di incontrare Moratti e lo staff nerazzurro". Ore 7.26, aeroporto di Malpensa, Erik Thohir inaugura così la lunga giornata nerazzurra. Una breve dichiarazione, i flash dei fotografi poi, accompagnato dal suo staff, s'è diretto verso l'Hotel Armani. Il countdown è finito. Il tycoon indonesiano è in città 24 ore prima di presenziare al suo primo Cda nerazzurro in programma il 15 novembre: cercherà di mettere subito a frutto la sua presenza in Italia senza perdere tempo prezioso. In vista delle scelte e delle decisioni all'interno dell'organigramma e della gestione societaria, il nuovo proprietario di maggioranza dell'Inter vuole incontrare il tecnico Walter Mazzarri e i responsabili dell'area tecnica: Branca e Ausilio. Argomento? Conoscere chi attualmente lavora con i giocatori e quali siano eventuali strategie e/o proposte in vista delle prossime parentesi di mercato.

I tifosi attendono – Forse per la tifoseria nerazzurra è un appuntamento ancor più importante del Consiglio di Amministrazione Straordinario fissato per mercoledì 15 novembre. L'incontro, informale di Thohir e i suoi più fidati uomini, cioè Rosan Roeslani ed Handy Soetedjo, con il tecnico Walter Mazzarri e i responsabili dell'area tecnica Ausilio e Branca ha tutta l'aria di un summit da non sottovalutare perchè dalla chiacchierata vis a vis si potranno percepire importanti sensazioni di ciò che avverrà da qui a qualche mese. Innanzitutto si potrà valutare la posizione di Thohir sul fronte mercato e area giocatori: l'indonesiano ha sempre detto di volersi occupare della sfera gestionale e di marketing e quindi se saprà ascoltare chi all'inter ci lavora già e lascerà fare ai suoi soci sarà già un elemento fortemente indicativo sulla serietà e onestà d'intenti. Se invece Thohir si metterà a disquisire su esterni alti, prime punte e centrali difensivi allora potrebbe suonare un piccolo ma importante campanello d'allarme.

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Esame per Branca e Mazzarri – La riunione dovrebbe invece permettere a Branca e ad Ausilio di presentare insieme a Mazzarri il progetto tecnico varato un'estate fa, incentrato sullo sviluppo di giovani e su un ritorno costante ma ben definito dell'Inter nelle zone alte di una classifica che garantisca il rientro in Europa. Con tanto di proposte di nuovi innesti laddove ce ne sia la necessità e l'attuale lavoro svolto sul mercato soprattutto elencando strategie e scelte in vista di gennaio e di giugno. Un quadro completo che dovrebbe portare Thohir eventualmente a convincersi di acquistare da subito inneschi essenziali, approvando indirettamente il lavoro di Branca & co. Anche in questo caso, a fine summit si avrebbe anche un'altro elemento più chiaro: se il nuovo proprietario abbia intenzione di proseguire con i collaboratori già di Moratti o se darà mandato ai propri di ottemperare ad eventuali bisogni della squadra.

L'elenco della spesa – I nomi sono sempre quelli al di là dei voli pindarici: un centrale difensivo di spessore visto che oramai Chivu è un giocatore da bacheca e Samuel è logorato nel fisico. Un inserimento sulle fasce di qualità perchè è vero che Nagatomo e Jonathan stanno facendo gli straordinari (la vittoria sul Livorno è nata proprio dai loro piedi) ma è pur vero che prima o poi avranno un fisiologico calo e i sostituti (Zanetti e Pereira) sono più che un punto di domanda, non garantendo oltretutto alcunchè in vista di un progetto a lunga scadenza. Infine, l'attacco che annovera tanti giocatori ma che alla fine si appoggia esclusivamente su Rodrigo Palacio: Belfodil si sta rivelando un investimento errato, per Milito vale il discorso fatto con Samuel, Icardi è sempre alle prese con problem fisici e così al fianco del ‘Trenza' si è costretti ad alternare soluzioni di ripiego, da Alvarez a Kovacic. Finalmente capiremo se i rumors che vorrebbero i vari Dezko, Nainggolan, Vrasljiko, Muriel, il ‘papu' Gomez e Gaston Ramirez vicini all'Inter avranno un seguito oppure no.

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