Tevez, no a 22 milioni di euro per giocare un anno in Cina
Venticinque milioni di dollari per una sola stagione. Carlitos Tevez ha detto no alla mega offerta (22 milioni e rotti) che dalla Cina è arrivata sul tavolo del suo agente perché decidesse di lasciare il Boca Juniors per accettare il trasferimento sotto la Grande Muraglia. La ‘proposta indecente' era stata formulata dallo Shanghai Sipg: allettante, considerate le proporzioni economiche dell'affare, ma rifiutata dall'ex Apache della Juventus che ha sempre dichiarato – una volta tornato in Argentina – di voler chiudere la propria carriera con la maglia degli Xeneizes nonostante il momento poco felice che sta attraversando la squadra. Idolo della Bombonera, è su Tevez che il club punta per restare ai vertici del calcio argentino.
Dall'ex bianconero a Radamel Falcao, anche il nome dell'attaccante colombiano è finito nel tritacarne mediatico dei possibili trasferimenti in Cina (il calciomercato si chiude il prossimo 26 febbraio). A intervenire, però, è stato il padre dello stesso calciatore che ha smentito ogni possibilità di lasciare l'Inghilterra (Chelsea) prima della conclusione della stagione. L'assalto ai giocatori più in vista del ‘vecchio continente' è stato il leit-motiv dell'ultima sessione invernale: dopo essersi assicurato campioni del calibro di Jackson Martinez, Alex Texeira, Freddy Guarin e Gervinho, il movimento calcistico cinese ha provato ad alzare ulteriormente il tiro delle trattative. Tra queste anche quelle che conducono a Ezequiel Lavezzi, al ‘Pocho' del Psg (ex Napoli) è stato offerto un contratto incredibile: 38 milioni di euro per due stagioni mentre alla società francese ne andranno solo 6, considerato che il calciatore è in scadenza di contratto a giugno.
Cina, più spese rispetto alla Premier
L'irruzione sul mercato internazionale degli investitori che arrivano dalla Cina ha spostato l'ago della bilancia delle trattative. Nella recente sessione di mercato i club del campionato cinese hanno sborsato molto più soldi della Premier League: 258.9 milioni di euro rispetto 247.3 (secondo transfermarkt), ma almeno nel primo caso la somma è destinata a lievitare in virtù del fatto che sotto la Grande Muraglia lo stop alle trattative avverrà il prossimo 26 febbraio.