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Szczesny: “Nainggolan? Con un altro stile di vita non sarebbe stato così forte”

In una recente intervista concessa al canale YouTube di “Foot Truck”, il portiere della Juventus ha parlato anche del suo ex compagno alla Roma: “Quando c’è Radja ci si diverte. Una volta al casinò gli presi tutti i soldi delle vincite e lui non se ne accorse. Mi disse ‘Ho perso tutto”, in realtà aveva vinto 200mila euro”.
A cura di Alberto Pucci
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Prima compagni, ora rivali. Nonostante tutto, Wojciech Szczesny e Radja Nainggolan sono rimasti ottimi amici: un feeling nato durante l'esperienza vissuta da entrambi alla Roma. I due giocatori, oltre alla normale vita da spogliatoio, hanno infatti condiviso diversi momenti di vita privata ed è stato lo stesso polacco, in una recente intervista, a raccontare un divertente aneddoto legato all'attuale centrocampista dell'Inter.

"Una volta andammo insieme a Montecarlo e mi portai solo il passaporto senza nessun soldo, andammo in un casinò e lui iniziò a giocare – ha spiegato il portiere della Juventus al canale YouTube di Foot Truck – Ogni soldo che vinceva io lo prendevo e me lo mettevo in tasca. A un certo punto mi dice "Cavolo, ho perso tutto" e gli rispondo "Radja, guarda che hai vinto 200 mila euro. Nemmeno se ne era accorto per quanto era entrato nel gioco".

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L'aneddoto su El Shaarawy

"Quando c’è Radja ci si diverte – ha aggiunto Szczesny – È un grande giocatore ma ormai tutti lo accosteranno alla sua vita privata. Non credo che sarebbe stato così forte con un altro stile di vita e quando ha provato a cambiare ha avuto risultati pessimi". Nella lunga intervista concessa al canale polacco, che nei giorni scorsi aveva incontrato a Milano anche il connazionale Piatek, il numero uno bianconero ha poi raccontato un altro aneddoto legato anche questo ad un suo vecchio compagno di squadra: Stephan El Shaarawy.

"Una curiosità che posso dire su di lui è che ogni volta che andavamo a giocare, lui nel pre-partita guardava i video di Neymar. È come se io vedessi i video di Buffon, ha un amore per il calcio simile a quello che hanno i bambini. Salah? E' un grande calciatore, grande persona, una delle più umili che abbia mai conosciuto, molto religioso, non mi sentirai mai dire una brutta parola contro di lui. Però non mi sarei mai aspettato un’esplosione del genere al Liverpool".

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