Squalifica di Cristiano Ronaldo: perché prende 1 giornata e quando si conosce il verdetto

Una settimana per attendere il verdetto della Commissione disciplinare della Uefa sulla squalifica da comminare a Cristiano Ronaldo dopo l'espulsione con rosso diretto a Valencia. Il prossimo 27 settembre CR7 e la Juventus conosceranno l'entità della sanzione che, a giudicare dalle premesse, dovrebbe essere minima: 1 giornata di stop (niente match contro lo Young Boys del 2 ottobre) per quella che agli occhi di tutti è sembrata una semplice strigliata data a Murillo e non una tirata di capelli come sottolineato dall'arbitro addizionale, Fritz, al direttore di gara, Brych, inducendolo a estrarre il cartellino e ad espellere il portoghese.

Perché CR7 avrà una sola giornata di squalifica? Sbollita la rabbia, passata la bufera sul tavolo restano le carte… quelle dei regolamenti. E il regolamento prevede in caso di espulsione una giornata automatica di squalifica. Provvedimento disciplinare che può essere più duro qualora la Commissione della Uefa riscontri aggravanti nel comportamento del calciatore. Nel caso specifico non ve ne sono. Anzi, la stessa espulsione di Ronaldo è apparsa esagerata e forse frutto dell'eccesso di protagonismo e di poca saggezza da parte degli ufficiali di gara.

Il valore dei filmati. Le immagini hanno mostrato chiaramente che la tirata di capelli non c'è stata e che l'ex Real null'altro ha fatto se non appoggiare la mano – certo, con vigore ma senza colpire l'avversario – sulla testa del difensore ex Inter. Insomma s'è trattato di un ‘chiaro errore' che con la prova tv e una linea difensiva efficace è facilmente dimostrabile. Del resto, era stato lo stesso Allegri ad ammettere che "se ci fosse stato il Var Ronaldo non sarebbe stato espulso".

Quando verrà comunicata la decisione sulla squalifica. Il giorno 27 ci sarà la riunione dell'organo disciplinare e contestualmente avverrà la lettura del verdetto che, al massimo, potrà differire di un giorno (28 settembre). Tutto, quindi, lascia credere che CR7 non sarà in campo in Champions solo il 2 ottobre prossimo mentre sarà regolarmente a disposizione il giorno 23 per la trasferta – tanto suggestiva quanto carica di emozione anche personali – in programma a Old Trafford contro il Manchester United che lasciò nel 2009 per passare al Real Madrid.