Squalifica Cavani, il ricorso non sarà d’urgenza: puntiamo a togliere un turno
La squalifica a Cavani ha letteralmente infuriato la dirigenza partenopea, ma a quanto pare, non verrà presentato alcun ricorso d'urgenza. Il bomber del Napoli è stato sanzionato con una squalifica di 3 turni per aver rivolto frasi irriguardose al direttore di gara, dandogli poi due colpi sulla spalla in seguito al doppio giallo rimediato in Lecce-Napoli 2-1.
Nonostante la sfuriata di De Laurentiis sulla squalifica al Matador, l'avvocato del club partenopeo, Mattia Grassani, ha rivelato che non ci sarà alcun ricorso d'urgenza, ma che verrà presentato in tempi successivi: «Dobbiamo leggere gli atti, capire quale frase irriguardosa e ironica abbia rivolto Cavani per avere tre giornate, e poi presenteremo il ricorso».
Grassani ha sottolineato in maniera più approfondita le motivazioni di tale decisione: «Non abbiamo avuto la necessità di presentare un ricorso d'urgenza, perchè il giocatore un turno di squalifica dovrà comunque osservarlo. Puntiamo a far togliere almeno una giornata di squalifica, in maniera tale che possa essere disponibile per il primo turno del prossimo campionato». Una mazzata ulteriore per i partenopei, che stanno vivendo un finale di stagione piuttosto movimentato e pregno di polemiche, dal caso Mazzarri alla squalifica di Edinson Cavani.