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Squalifica Cavani, De Laurentiis attacca Tosel: domani in Lega mi sentiranno

Il presidente azzurro furibondo con la decisione del giudice sportivo di squalificare Cavani per tre giornate.
A cura di Francesco Ferrara
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Squalifica Cavani, De Laurentiis attacca Tosel: in Lega mi sentiranno

Nel corso della presentazione del libro "Napoli passione azzurra" a De Laurentiis è stato comunicata la squalifica di Cavani per tre giornate. Il presidente l'ha presa decisamente male, e non ha usato mezzi termini per accusare Tosel: "Ecco cosa intendo per sfere alte. Questo è sempre Tosel vero? Domani sarò in Lega e mi sentiranno". Qualcuno gli ha posto la domanda se fosse opportuno rimuoverlo dal suo incarico, ed il patron azzurro ha risposto così: "Non dovete chiederlo a me ma a qualche altra persona".

Dopo la sconfitta col Lecce il presidente è decisamente inviperito, ed ha accusato i giocatori di essere indegni di indossare la maglia azzurra. Poi è ritornato sulla vicenda Mazzarri alla Juventus. "Il tecnico ha ancora due anni di contratto– ha detto De Laurentiis- quindi se vuole andare via lo dica apertamente. I contratti si rispettano, per gli antichi romani anche quelli verbali. Al momento esiste un piano A ed un piano B a seconda della qualificazione diretta alla Champions League o ai preliminari. Chi lavora con me deve accettare progettualità e programmaticità".

Il presidente sbotta anche quando gli viene chiesto sui problemi legati ai premi dei calciatori in base alle qualificazione Champions: "Ne ho le scatole piene di questa storia. I giocatori del Napoli hanno nei loro contratti clausole che prevedono premi in base ai risultati ottenuti. E a chi non ne ha ho promesso che avrei fatto un regalo a fine stagione. Dobbiamo aderire al fair play finanziario, finora ho rispettato i programmi e le promesse. Nemmeno la Juventus ha il marketing che ha il Napoli, per non parlare della Roma".

Il presidente è un fiume in piena, e per sua stessa ammissione dentro di lui albergano due anime: quella del tifoso e quella del presidente. "Dopo la partita col Lecce da tifoso ero arrabbiato– ammette il patron- perchè siamo andati lì per una scampagnata. Dopo un po' mi ero già calmato, ed ho pensato che non posso prendermela con Mazzarri e coi ragazzi perchè abbiamo fatto un campionato straordinario. A fine stagione porterò tutti in gita a Capri, anche se ancora non lo sanno".

Fonte: tuttonapoli.net

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