Spagna, Del Bosque ha detto no a Manchester United e Inter

Venti milioni di euro netti per due stagioni. E' quanto aveva offerto ad aprile scorso il Manchester United a Vicente Del Bosque, attuale ct della Spagna, per accettare l'incarico di manager dopo l'esonero di David Moyes. Il nome del tecnico iberico faceva parte di una ristretta rosa di allenatori (tra cui anche il ‘Cholo' Simeone) che il club inglese aveva individuato prima di convergere su van Gaal, considerato prima scelta al pari di altri protagonisti della scena continentale. A rivelare la notizia è stato il quotidiano sportivo ‘As' che ha raccontato anche un altro retroscena: 3 anni fa, sfruttando la mediazione di Luis Figo, l'Inter aveva scelto proprio il selezionatore della Roja come l'uomo giusto cui affidare le sorti della squadra. Del Bosque ringraziò ma rispedì al mittente anche quella proposta e, da quando ha firmato il rinnovo di contratto con la federazione (accordo esteso fino al 2016), è concentrato solo sui prossimi appuntamenti: il Mondiale in Brasile e l'Europeo che si giocherà in Francia fra un paio di anni.

Quanto all'avventura in Sudamerica, Del Bosque non ha ancora diramato la lista ufficiale dei 23 calciatori. C'è ancora qualche dubbio, legato alle condizioni fisiche di alcuni atleti, che verrà sciolto entro lunedì prossimo 2 giugno, ultimo giorno utile per presentare le convocazioni. Uno in particolare: Diego Costa, ancora alle prese con l'infortunio muscolare che nemmeno la ‘miracolosa' placenta di cavallo della dottoressa serba, Marijana Kovacevic, è riuscito a guarire in tempo.