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Skriniar conferma il rinnovo: “Il mio futuro è all’Inter”

Il difensore slovacco, Skriniar, è un caposaldo dei nerazzurri e nell’intervista a DAZN ha affrontato anche altri temi caldi, come quello legato a un possibile futuro da capitano della formazione milanese e al presunto corteggiamento del Real Madrid molto interessato alle sue prestazioni. Una battuta anche sull’attaccante più difficile da affrontare, ovvero Edin Dzeko.
A cura di Marco Beltrami
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Il rinnovo di Milan Skriniar con l'Inter è stato come piazzare un caposaldo per la stagione del rilancio. Il difensore slovacco alla vigilia del match contro l'Udinese aevva confermato il suo prolungamento con la società nerazzurra, affrontando anche altri temi caldi, come quello legato ad un possibile futuro da capitano della formazione milanese e al presunto corteggiamento del Real Madrid molto interessato alle sue prestazioni. Una battuta anche sull'attaccante più difficile da affrontare, ovvero Edin Dzeko

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Milan Skriniar, il rinnovo con l'Inter e le voci di mercato sul Real Madrid

Ai microfoni di DAZN, Milan Skriniar ha parlato dell'ormai imminente rinnovo con l'Inter. Contratto fino al 2023 per il difensore slovacco che avrà uno stipendio crescente, con 3 milioni nella prossima annata che diventeranno poi 4. Il perno della formazione di Spalletti ha confermato l'intesa totale con i nerazzurri: "Manca pochissimo al mio rinnovo, penso che il mio futuro sia all'Inter". Un'occasione anche per  parlare anche del suo possibile futuro da capitano della formazione milanese e smentire le voci sul corteggiamento di mercato del Real Madrid: "Diventare capitano? Non è importante che uno abbia la fascia. Io penso a giocare. E' un'ulteriore responsabilità sicuramente, ma non cambia. Devi dare tutto sul campo e lottare sempre sia che tu sia capitano, sia che giochi un minuto. Ho detto no al Real? Non so da dove è uscita questa notizia, io non ne so niente...".

Voglia di Champions per Skriniar, che scherza sul nome Milan

In caso di vittoria della Champions, Skriniar ha promesso scherzosamente di essere pronto a cambiare nome con quel "Milan" che proprio non va giù ai tifosi: "Tante volte mi hanno chiesto di cambiare il nome, anche se ora ci hanno fatto l'abitudine. All'inizio quando sono arrivato dalla Samp era un disastro, ma ora mi chiamano anche Milan". A proposito di promesse, l'ex Sampdoria vuole segnare di più, e confermare la sua abilità negli inserimenti offensivi: "Il gol mi manca tantissimo. Lo sto cercando e proverò a segnare anche in queste ultime quattro partite". 4 finali per conquistare la qualificazione alla prossima Champions League: "I conti sono facili, se vinciamo tre partite abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Già a partire dalla gara di domani contro l'Udinese bisognerà' vincere. Per noi è troppo importante".

Qual è l'attaccante più difficile da affrontare, il parere di Skriniar

Skriniar è senza dubbio uno dei migliori difensori della Serie A. Ma qual è stato l'avversario più difficile da affrontare? Questa la risposta: "Non so chi è il più forte che ho affronttato perché ce ne sono tanti e diversi. Ronaldo ad esempio è velocissimo, poi ci sono attaccanti che lottano su ogni pallone. Quest'anno forse il più difficile da marcare è stato Dzeko, è fortissimo fisicamente. Ci ha messo in difficoltà nella partita contro la Roma al ritorno. Ogni tanto mi capita di studiare i miei avversari guardando video, guardo punti di forza e punti deboli. Ma alla fine devo concentrarmi soprattutto sulla mia prestazione". E a proposito dei difensori: "Il più forte in marcatura? Van Dijk. Di testa? Koulibaly. In fase d'impostazione? Il mio compagno De Vrij. Io il più forte nell'uno contro uno? Dovete dirlo voi. Sergio Ramos non sembra il più forte ma spesso, visto che Marcelo si alza per attaccare, si trova a giocare 1 contro 2. Per me è fortissimo".

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