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Serie A, pagellone della 5a: Napoli promosso, Juve ‘forza 6’. È vera Inter? Disastro Roma

Al termine della 5a giornata di campionato c’è sicuramente da incorniciare la grande prova del Napoli sul campo del Torino ma anche della Juventus che continua a sorprendere dopo aver sconfitto il Frosinone e consolidato la vetta della classifica. Bocciata la Roma Ko contro un Bologna che prima della gara contro i giallorossi non aveva ancora fatto gol in Serie A. Una giornata, dunque, importante e che ci porta, senza soluzione di continuità, al turno infrasettimanale e, poi, alla settima di campionato, quella, per intenderci, di Roma-Lazio e Juventus-Napoli.
A cura di Salvatore Parente
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Una 5a giornata così, forse, non se l’aspettava nessuno. I fuochi d’artificio di questo turno di Serie A abbiamo cominciato a vederli già dalla gara di venerdì tra Sassuolo ed Empoli dove i padroni di casa si sono imposti con un perentorio 3-1 senza lasciare scampo alla squadra di Andreazzoli che era anche passata in vantaggio con il velocissimo gol di Caputo (18 secondi) prima di cadere sotto i colpi di Boateng e compagni. È toccato poi all’Inter sorprenderci nell’ennesima pazza partita dei nerazzurri capaci di trovare il gol della vittoria (regolare) solo dopo due reti annullate dal Var ad Asamoah e Nainggolan prima del colpo vincente di Brozovic. Sorprende ancora la Fiorentina che si candida ad essere l’altra sorpresa del campionato, mentre la Juventus non fallisce l’appuntamento a Frosinone al pari del Napoli che passa a Torino nel lunch match della domenica. Male invece ancora una volta la Roma fermata contro il Bologna. Vediamo dunque nel dettaglio i promossi e i bocciati di questa 5a giornata di Serie A.

Promosse

Napoli e Juventus sempre al top

Il 4-4-2 con Insigne largo a sinistra e Callejon a destra nei 4 di centrocampo e Verdi e Mertens in attacco. E’ questa la nuova impronta di Ancelotti al Napoli che ha già completamente cancellato il ‘Sarrismo’ e ha subito vinto contro un Torino sorpreso dal nuovo assetto dei partenopei.

Partita chiusa subito e risultato messo al sicuro al meglio e segnale importante alla Juventus da affrontare sabato prossimo. Questo Napoli è ampiamente promosso e non può assolutamente essere già estromesso dalla lotta scudetto. Ancelotti ha dato la sua impronta e ora c’è la sensazione che possa cavalcare l’onda del successo con la voglia di compiere l’ennesimo colpaccio all’Allianz Stadium.

Ovviamente non staranno a guardare i bianconeri che forti del 2-0 sul campo del Frosinone, mostrando l'ennesima prova di forza di una squadra che pare sappia sempre giocare con calma consapevole che il gol primo o poi arrivi, e sicuramente affronterà la sfida di sabato, senza sottovalutare l'infrasettimanale con il Bologna, come il primo match winner del campionato.

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Pazza Inter amala!

Ci sono voluti due gol annullati all’Inter per portare poi comunque a casa una vittoria nel pazzo match di Marassi contro la Sampdoria a cui è stato, a sua volta, annullata una rete per fuorigioco a Defrel. La squadra di Spalletti ha mostrato quel tipico atteggiamento di chi sa che comunque in un modo o in un altro primo o poi il gol l’avrebbe fatto.

Il 4-2-3-1 nerazzurro ha dato risposte positive in fase di interdizione tra i reparti e nell’equilibrio tra centrocampo e attacco con lo stesso Brozovic, autore del gol finale, arrivato più volte al tiro sganciandosi dalla posizione di perno davanti alla difesa al fianco di Vecino e con uno degli attaccanti o degli esterni (solitamente Asamoah) pronto a stringersi. Da registrare solo la bocciatura di Icardi, ancora a secco, ma è un qualcosa che si potrà migliorare nel corso del tempo perchè i suoi gol servono e come se servono! Promossi.

Che sorpresa questa Fiorentina

Carattere gol e sostanza. La Fiorentina piace, continua a far divertire il proprio pubblico e sembra spensierata con quella rosa da under che tanto fa sentire questa squadra più legata alla città, quasi come se la dovesse proteggere. Il 3-0 rifilato alla Spal è stato un mix di incoscienza e autorità. Pioli ha disegnato la sua squadra ancora con il 4-3-3 (marchio di fabbrica del tecnico) con Veretout a fare il regista in grado di inventare e servire assist.

Le statistiche di Fiorentina-Spal (SofaScore)
Le statistiche di Fiorentina-Spal (SofaScore)

Chiesa con Simeone e Pjaca, finalmente insieme nel tridente, funzionano a meraviglia e il croato ha segnato anche il suo primo gol stagione. Poco da fare per la difesa che ha saputo tenere a bada la buona intraprendenza di Petagna e Antenucci e soprattutto le incursioni degli esterni. La Viola piace e può fare davvero bene in questo campionato in cui si candida ora ad essere la vera sorpresa.

Parma e Sassuolo non smettono di vincere

Nella mente ancora lo sputo di Douglas Costa e la rabbia per le cattiverie social che gli sono state rivolte, in campo invece, tutta un’altra cosa. Federico Di Francesco ha trasformato la rabbia di quell’episodio in cattiveria agonistica che si è tramutata in gol nel 3-1 che il suo Sassuolo ha rifilato all’Empoli nell’anticipo del venerdì.

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Lui, con Boateng, funziona benissimo e De Zerbi lo sa e non ha alcuna voglia di fermare la sua squadra che ora si candida ad essere l’altra grande sorpresa di questa stagione. Bene anche il Parma che trainato da un Gervinho in versione superstar, capace di realizzare un gol fenomenale, ha battuto 2-0 il Cagliari dando seguito al clamoroso successo di San Siro contro l’Inter di 7 giorni fa.

Bocciati

Roma al tappeto a Bologna

Incredibile. E’ il termine giusto per definire questa Roma che a Bologna ha ceduto contro una squadra che prima della sfida contro i giallorossi non era mai andata in gol e proprio contro i ragazzi di Di Francesco è andata in gol con Mattiello e Santander.

Difesa assente, centrocampo praticamente inesistente (senza Strootman la squadra ha perso tantissimo) e attacco troppo giovane con giocatori non sono stati in grado di essere capaci di trainare un Edin Dzeko che non ha avuto il modo di ricevere palloni importanti dai vari Kluivert e Under nella ripresa.

Sono stati infatti bloccati da De Maio e Danilo che sicuramente non sono giocatori irresistibili da superare. Manca l’equilibrio, è questa la cosa che fa più male alla squadra romanista che sale senza alcun criterio lasciando la retroguardia svuotata. Bocciati senza troppi proclami i giallorossi.

Milan troppo fragile nel finale di gara

Per qualcuno può sembrare esagerato bocciare questo Milan. Certo, contro l'Atalanta è arrivato soltanto un pari ma la sfida dei rossoneri contro i bergamaschi avrebbe potuto avere dei risvolti molto diversi se solo i ragazzi di Gattuso avessero avuto più lucidità mentale.

Lo schieramento iniziale di Milan-Atalanta (SofaScore)
Lo schieramento iniziale di Milan-Atalanta (SofaScore)

In vantaggio per due volte, prima con Higuain e poi con Bonaventura, gol intervallati dal momentaneo pareggio di Gomez, il Milan si è fatto poi rimontare nel finale per il definitivo 2-2 a causa di una gestione di palla sbagliata e di una pressione che i giocatori avvertivano in campo. Bene l'Atalanta a recuperare ma dopo il pareggio di Cagliari, oltre alla vittoria in Europa League, ci si aspettava anche il riscatto in campionato. Non può essere sempre come gli scorsi anni.

Rimandati

L'Atalanta si sveglia solo nel finale

Troppo poco visto i valori e la forma fisica vista in campo. A giudicare da quanto visto nella ripresa, forse l'Atalanta avrebbe mertitato anche più del pareggio a San Siro, ma va bene così. Ai bergamaschi va solo evidenziato il fatto di essere entrati molto scarichi e colpevoli di essersi fatti schiacchiare troppo dal gol iniziale, a freddo, di Higuain. Per il resto non meritano la bocciatura soprattutto per la rimonta che nel finale avrebbe potuto anche diventare completa se solo là davanti fossero stati più precisi.

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Turno infrasettimanale e settima giornata: la settimana dei big match

Una giornata, dunque, ricchissima di sorprese e di spunti con tanti protagonisti ma anche tante cose, specie per le big, da rivedere. Ma il tempo, tiranno come sempre, non concede pause di riflessioni, soste ristoratrici o aggiustamenti tattici ragionati. Dopo il turno infrasettimanale, che scatta già domani con Inter-Fiorentina, e che si concluderà giovedì sera con Empoli-Milan, infatti, arriva già la settima di campionato, la giornata dei big match con, proprio nella giornata di sabato, il derby capitolino fra Roma e Lazio, alle 15, che probabilmente deciderà le sorti di Di Francesco e, a seguire, la supersfida fra Juventus e Napoli alle 18 con l'incontro di Torino, decisivo, per capire se, quest'anno, la ‘Vecchia Signora' avrà o meno un avversario per la sua corsa, al momento quasi solitaria, verso lo scudetto. Insomma, il campionato, in questa settimana, entra sul serio nel vivo.

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