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Sergio Ramos: “Ronaldo? Faccia quello che vuole. Luka Modric ha meritato il premio Uefa”

Sergio Ramos protagonista a Montecarlo prima col buffetto sulla spalla a Mohamed Salah poi per le parole su Cristiano Ronaldo, assente alla cerimonia dei sorteggi in dissenso con la Uefa per la consegna del premio di miglior calciatore della Champions a Modric. “Se c’era qualcuno al mondo che meritava di ricevere questo premio, quello per me era Luka”.
A cura di Maurizio De Santis
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Sergio Ramos sotto i riflettori a Montecarlo. E lo fa alla sua maniera… Il difensore della Spagna e del Real Madrid ci è finito anzitutto per il riconoscimento che la giuria gli ha attribuito quale difensore top che a Kiev ha alzato la terza Champions consecutiva poi per un paio di ‘fuori campo' che hanno attirato l'attenzione delle telecamere. Il buffetto sulla spalla di Mohamed Salah è stato il primo gesto catturato dagli obiettivi: l'egiziano del Liverpool lo ha snobbato, mostrando fastidio per quell'eccesso di confidenza (diciamo così) da parte dell'avversario che – con le buone e con le cattive maniere – lo mise ko durante il primo tempo della finalissima di Coppa.

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Un buffetto (amichevole), invece, è toccato a Cristiano Ronaldo che alla cerimonia del sorteggio dei gironi di Champions non era presente perché in dissenso con la Uefa. Possibile che il miglior attaccante, l'autore del gol più bello (la rovesciata a Torino contro la Juventus) si sia innervosito così tanto nel vedere consegnato il premio di miglior calciatore della scorsa edizione della Coppa a Luka Modric? La risposta di Sergio Ramos è di quelle che ti spiazzano, come entrare in tackle sull'avversario… e fa niente che l'avversario in questione sia CR7, cinque volte Pallone d'Oro, ex compagno di squadra e di mille battaglie tanto sui campi della Liga quanto quelli del ‘vecchio continente'.

Abbiamo saputo che Cristiano Ronaldo non c'era – ha raccontato Ramos – quando ci stavano mettendo i microfoni. Per tutti noi è stata una sorpresa che non sia venuto. Ma faccia quel che vuole…

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C'è rimasto male. Dire così è anche poco rispetto alle reazioni che ci sono state da parte della sua famiglia e, anzitutto, del manager, Jorge Mendes, che ha perfino definito "ridicola" la scelta della Uefa. Per quanto si possa essere in dissenso, resta una mancanza di rispetto nei confronti di un ex compagno di squadra.

Non credo che Cristiano ce l'avesse con Luka, non penso che sia questo il motivo della sua assenza. Piuttosto credo che fosse deluso perché non aveva vinto lui e non perché è andato a un suo compagno. Ma credo che se c’era qualcuno al mondo che meritava di ricevere questo premio, quello per me era Modric – E tanti saluti a CR7… firmato Sergio Ramos.

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