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Scaricato dalla Juve, pronto a esplodere col Chievo: la storia di Leris, le petit Zizou

Da un piccolo sobborgo dell’est della Francia al Chievo, fino alla Juve e poi all’esordio in Serie A: scopriamo il promettente giovane talento clivense, Mehdi Leris.
A cura di Salvatore Parente
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Una bocciatura da cui ripartire, un secco no su cui fondare la sua rinascita, Mehdi Leris ha un obiettivo: “vendicare” il mancato riscatto da parte della Juventus della scorsa estate e diventare un grande, grandissimo calciatore. A ritroso però, riavvolgendo il nastro della giovane vita del ragazzo di origine algerina ricostruiamo, dagli inizi in Francia a Mont de Marsan al torneo della Coppa di Francia Under 15 all’arrivo in Italia, le tappe più importanti della sua crescita. Ecco, la storia del giovane talento del Chievo che ha stregato Maran Mehdi Leris.

Dalla provincia francese alla Serie A, la storia di Mehdi

Il giovane Mehdi nasce a Mont de Marsan un comune transalpino di 32mila anime a 130 km circa dalla più grande Bordeaux. Qui, in una famiglia di origini algerine cresce, come vedremo dopo, nel mito di Zidane e col pallone sempre al suo fianco. Nella cittadina della Nuova Aquitania gioca in una piccola compagine locale con la quale esordisce nei campionati giovanili minori da "volante", mediano, anche troppo lento come da lui stesso ammesso, dinanzi alla difesa.

La scheda del giovane Leris (Transfermarkt.it)
La scheda del giovane Leris (Transfermarkt.it)

Il Torneo parigino, l'alba del professionismo

Eppure, come nelle più classiche sliding doors della vita, a 15 anni, il giovane Mehdi viene cooptato da una rappresentativa regionale, l’Aquitaine, che deve disputare un torneo, una Coppa Nazionale Under 15 a Parigi. Nella ville lumiere, il sogno d’amore, per il calcio naturalmente, si realizza con Leris che, con la sua selezione, strapazza i padroni di casa delle banlieue parigine segnalandosi agli occhi dell’ex Ds clivense Maurizio Costanzi (quello del primo e unico scudetto Primavera dei gialloblù) che parla con la famiglia e lo porta per un provino a Verona. Una settimana di allenamento bastano e il Chievo gli prospetta un futuro in squadra nelle varie rappresentative giovanili ma c’è un problema: i genitori non vogliono lasciarlo andare.

E così, in primis la società ma anche l’adolescente già maturo Mehdi mediano per il sogno del professionismo con papà Leris che si “rassegna” e lo lascia partire. Il resto è storia recente, storia di un ragazzo con 3 anni nel Chievo (13 reti in 33 partite complessive), una stagione nella Primavera della Juventus (10 gol, 5 assist e 30 partite totali), la soddisfazione della vittoria della Coppa Italia in prima squadra, in panchina a maggio contro la Lazio, il ritorno a Verona e l’esordio in Serie A contro la Juve e la speranza di poter diventare il prossimo craque dei mussi volanti.

Il rendimento di Leris fra Chievo e Juventus (Transfermarkt.it)
Il rendimento di Leris fra Chievo e Juventus (Transfermarkt.it)

Esordio proprio con la sua ex squadra: la Juve

Il sogno di debuttare in Serie A, Leris l’ha esaudito proprio all’inizio di questa stagione quando all’Allianz Stadium di Torino, nella sfida giocata dal suo Chievo contro la sua vecchia Juventus che non lo ha più riscattato, è riuscito a scendere in campo. Ma andiamo con calma. Mehdi Leris, tornato in estate a Verona dopo un anno in prestito proprio alla “Vecchia Signora”, ha affrontato tutto il ritiro estivo in prima squadra, avendo quindi la possibilità di essere valutato con attenzione dallo staff e dal tecnico Rolando Maran. Il suo futuro sembrava essere lontano da Verona  per cercare di giocare con maggiore continuità in prestito in qualche compagine di Serie B, ma alla fine è rimasto al Chievo, in quella che è ormai la sua “casa”.

La partita, in sintesi, di Leris contro la Juventus (Sofascore.com)
La partita, in sintesi, di Leris contro la Juventus (Sofascore.com)

Dopo la conferma in prima squadra, Maran ha deciso di farlo debuttare in massima serie proprio nel match contro la Juventus, forse anche una provocazione, gettandolo nella mischia ad un quarto d’ora dalla fine al posto di Inglese. Pochi palloni toccati da parte di Leris (3 passaggi riusciti ed un fallo subito) ma una stretta ed una emozione che resterà per sempre nel suo cuore a tinte gialloblù.

i ruoli di Leris (Transfermarkt.it)
i ruoli di Leris (Transfermarkt.it)

Caratteristiche tecniche, esterno offensivo di movimento

Mehdi Leris è un esterno offensivo di sinistra con grande appeal per le squadre che solitamente si schierano con un 4-2-3-1 o con un 4-3-3. Eppure, il ragazzo, per doti fisiche e attitudini tecniche, è in grado di giocare in più ruoli: punta centrale per i suoi 180 cm di altezza ma anche mezzala, trequartista e terzino di destra per applicazione tattica. Abile nel dribbling, quando parte defilato sulla sinistra è bravissimo a tagliare dentro l’area di rigore sia con che senza palla facendosi spesso trovare pronto all’appuntamento col gol. Disciplinato in fase di non possesso, non fa mancare il suo contributo in ripiegamento sulla prediletta corsia mancina. Destro naturale è dotato di una buona tecnica di base, di un preciso tiro ma anche di una corsa di assoluto valore. Fra i suoi maggiori difetti l’assenza di cattiveria in alcune fasi del match ed una costanza di rendimento non ancora da top player.

l'evoluzione del valore di mercato di Leris (Transfermarkt.it)
l'evoluzione del valore di mercato di Leris (Transfermarkt.it)

Valore di mercato a 300mila euro, valore potenziale a 700mila

In questo momento il numero #11 clivense può fare affidamento su un valore di mercato discreto ma in netta ascesa. E sì perché già dallo scorso giugno, quando cioè il giovane talento franco-algerino si era spostato a titolo temporaneo alla Juventus, il suo “market value” si era, in un baleno, raddoppiato passando dai 150mila euro ai 300mila euro.

il valore potenziale di Leris nel caso la Juve voglia riprenderlo (PlayRatings.net)
il valore potenziale di Leris nel caso la Juve voglia riprenderlo (PlayRatings.net)

Una quotazione giusta, equa, per un talento capace di trascinare la sua squadra, quella dell’attuale tecnico del Bari Grosso, fino alle semifinali delle Final Eight del torneo Primavera con 9 reti in 23 partite totali e in risalita dopo il recente esordio in Serie A. Un esordio durato 14’ che lo elegge terzo debuttante più precoce della stagione 2017/18 (a 19 anni, 3 mesi e 17 giorni) e ne fa un prospetto, un “prodotto” con ampi margini di miglioramento sul rettangolo verde oltre che sul mercato. Al momento, infatti, sia secondo il portale Transfermarkt.it che per PlayRatings.net, Leris vale 300mila euro ma detiene un valore potenziale (soglia massima che un club dovrebbe investire per prelevarlo) di 700mila euro.

terzo esordiente più giovane di questa edizione della Serie A(Transfermarkt.it)
terzo esordiente più giovane di questa edizione della Serie A(Transfermarkt.it)

Sulle orme di Zidane con il mito di Ronaldinho

Per nazionalità il talento del Chievo riporta alla mente un monumento del calcio mondiale, vale a dire il franco algerino Zinedine Zidane, passato come lui dalla Juventus, che per il giovane classe ’98 nato in Aquitania è uno degli idoli assoluti, ma non l’unico. Infatti il giocatore che Mehdi ammira più di tutti è il fenomeno brasiliano Ronaldinho, altro monumento del calcio mondiale passato dal Bel Paese, in questo caso però con la maglia del Milan.

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