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Sarri: “Juve, il Napoli non si arrende”

Alla vigilia di Napoli-Roma conferenza stampa congiunta per l’allenatore e il presidente De Laurentiis che ribadisce: “Con Sarri nessuna frizione”
A cura di Marco Beltrami
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Si sono presentati davanti ai microfoni della stampa in coppia Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis alla vigilia di Napoli-Roma. Un modo per smentire le dichiarazioni sulle possibile frizioni tra i due dopo la mancata presa di posizione del presidente dopo l’arbitraggio non gradito da Sarri in Genoa-Napoli. Una situazione che lo stesso presidente ha voluto chiarire: “Non ci sono frizioni tra di noi. C'era bisogno di una precisazione, perché la gente poteva mal interpretare. Al dodicesimo anno nel calcio non mi perdo a parlare delle decisioni arbitrali, adesso poi abbiamo anche la moviola in campo…".

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Per la “battaglia” sportiva contro la Roma, DeLa gonfia il petto. Il suo Napoli anche senza l’infortunio di Milik è competitivo, più dell’anno scorso: “Il cinema mi insegna che i bilanci si fanno alla fine. Abbiamo una rosa stracompetitiva, forse più dell’anno scorso, ci è capitato questo incidente con Milik ma abbiamo tante altre opportunità che il mister si sta creando".

Il gap di fatturato, e la mancanza d'educazione per Higuain

A tal proposito non mancato le stilettate alla Juventus da parte del presidente che rilancia le differenze di fatturato tra i due club che incidono in maniera decisiva nel rendimento. E non manca ancora una volta un riferimento alla questione Higuain: “Datemi 100 milioni in più di quelli che fattura il Napoli, poi vediamo se non vinco anche io lo Scudetto". Vi immaginavate di essere traditi così? Io no… E' una questione di stile, di educazione, di comportamenti”. Il patron però dimostra di essere in sintonia con l’allenatore avversario Allegri sulle riforme necessarie per le sessioni di calciomercato: “Sono d'accordo, ma c'è una chiusura dei conti da dover rispettare. In inverno, invece, bisognerebbe fare una finestra di 15 giorni nei quali però non si dovrebbe giocare".

L'orgoglio di Sarri

Domani De Laurentiis sarà regolarmente in tribuna al San Paolo dopo l’assenza degli ultimi mesi. Un modo di dimostrare vicinanza a Sarri che ha dimostrato di essere molto carico. Il tecnico si aspetta una reazione d’orgoglio dai suoi: “Mi aspetto una reazione dopo la partita di Bergamo, che spero non ci abbia fatto perdere certezze e fiducia. Quella prestazione mi ha amareggiato, perché in questo gruppo vedo le potenzialità per aprire un ciclo vincente. Sarà una gara importante, specie per noi che veniamo da una brutta partita. La Roma ha un potenziale offensivo importante ed è quella che riparte meglio in Italia”.

Gabbiadini per il dopo Milik

Inevitabile una domanda su Gabbiadini che sarà in campo per fare le veci dell’infortunato Milik: “A Manolo non ho detto nulla di diverso dal solito, deve solo andare in campo e fare bene come sono sicuro che farà, visto che è un grande giocatore. Poi è chiaro che dovremo trovare delle alternative, non può giocarle tutte lui".

Il Napoli non si arrende

Il tecnico ha risposto stizzito ai giornalisti che hanno fatto riferimento alle parole pronunciate nel post di Atalanta-Napoli, in cui il tecnico ha ribadito che la Juventus è favorita per il titolo. Nessuna dichiarazione di resa per Sarri che alza la voce: "Non ho capito perché le mie parole sui bianconeri, che sono state sempre le stesse da inizio stagione, a Bergamo sono state intese in un altro modo. La mia non è stata una resa, non sono il tipo che si arrende, e farla passare come tale mi ha fatto girare le scatole…".

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