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Sarri, comandante senza esercito: ha atteso troppo, è rimasto senza panchina

Il profeta del bel gioco e capostipite del Sarrismo, scaricato da De Laurentiis, rischia seriamente di restare ai box e senza panchina. Mentre tenta di ricucire il rapporto con DeLa con la possibilità di una risoluzione consensuale del contratto, le offerte latitano con il Chelsea che sembra ormai essersi defilato e le ipotesi Real e Tottenham tutt’altro che concrete.
A cura di Marco Beltrami
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E' stato incensato in lungo e in largo per un'intera stagione in patria e all'estero, incassando anche i complimenti di un guru come Pep Guardiola. Quanti elogi per Maurizio Sarri e per il gioco del suo Napoli, capace d'incantare e di chiudere la stagione con il record di punti in Serie A. Un traguardo però che per dirla alla De Laurentiis "non è un obiettivo societario, ma un traguardo personale". E a proposito di obiettivi, il bilancio dell'annata azzurra si può racchiudere in due parole: "zero tituli". Un risultato impietoso, soprattutto alla luce dell'eccezionalità di una squadra che ha predicato calcio incantando. Senza risultati però tutto è vano, ed ecco allora che se il Napoli si è affidato ad Ancelotti, Sarri è rimasto un comandante senza esercito con il rischio di una stagione ai box.

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La situazione di Sarri e l'ostacolo della clausola

De Laurentiis ci ha messo poco anzi pochissimo a scaricare "La Grande Bellezza" del gioco di Sarri, piazzando il colpo Ancelotti, un allenatore di caratura internazionale, famoso per le sue vittorie collezionate praticamente ovunque, capace di far "dimenticare" in fretta il suo predecessore. Una scelta legata a detta del patron ai tentennamenti del mister di Figline che avrebbe così messo in secondo piano la società pensando soprattutto alla sua immagine. Sarri dopo aver detto no allo Zenit si è ritrovato ad un passo dall'accordo con il Chelsea. Un affare che si è schiantato sul muro della clausola anti-dimissioni di 8 milioni di euro del Napoli: i Blues hanno trattato a lungo per ottenere uno sconto della stessa, incassando a più riprese il no di DeLa.

Sarri scaricato anche dal Chelsea, ecco perché

Una cifra di certo alla portata di Abramovich (pur considerando la buonuscita dei 20 milioni da garantire a Conte), ma che comunque i Blues non hanno voluto sborsare. Una conferma della mancata volontà di puntare fino in fondo su Sarri, scalzato nelle ultime ore nelle preferenze dei londinesi da Blanc. Un allenatore che può contare sui risultati ottenuti con il Psg e su una maggiore esperienza a livello internazionale, non di certo per le sue qualità tattiche. Sul toscano pare che abbia influito in maniera negativa anche l'eco degli insulti del passato a Mancini, ma questa è un'altra storia.

Cosa succede dopo la clausola, Sarri cerca l'accordo con il Napoli

E adesso dunque cosa succede, con la clausola ormai scaduta? L'allenatore avrebbe deciso di non proseguire il braccio di ferro con De Laurentiis (al momento infatti la palla è tra i piedi della società che non sembra intenzionata ad accettare eventuali dimissioni, o esonerare il toscano). Il rischio di rimanere ai box pur incassando lo stipendio di 120mila euro al mese fino al 2020, è una prospettiva che Sarri non vuole prendere in considerazione, pronto a tornare in panchina per metabolizzare la delusione per le modalità della conclusione dell'esperienza in azzurro. Ecco allora il tentativo di cercare la risoluzione consensuale che gli permetterebbe di essere libero e arruolabile per altri club.

Il comandante Sarri rischia di rimanere senza panchina

Club che però al momento sembrano latitare. Di certo le voci non mancano, come quelle che lo vedrebbero in lizza addirittura per la panchina del Real o per quella del Tottenham. Tutto potrebbe dipendere dall'addio, al momento difficile, di Pochettino agli Spurs per un clamoroso trasferimento alle merengues per il dopo-Zidane. In questo caso Sarri potrebbe accomodarsi al club londinese. Solo condizionali e prospettive, per una situazione che al momento parla chiaro: il comandante e profeta del Sarrismo, è rimasto senza panchina.

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