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Russia 2018, Portogallo: Guedes pronto ad essere la nuova stella. Che coppia con Cristiano

Sarà probabilmente Goncalo Guedes la seconda punta che affiancherà Cristiano Ronaldo nel 4-4-2 di partenza pensato dal Ct del Portogallo Fernando Santos in vista dell’imminente inizio del Mondiale. L’attaccante di proprietà del Psg, ma che quest’anno ha fatto benissimo con il Valencia, ha toccato quota 40 milioni di euro per quanto riguarda il valore di mercato. Sarà la nuova stella del Mondiale?
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Spagna da battere e un Mondiale da vivere inaspettatamente da protagonista al fianco di un campione del calibro di Cristiano Ronaldo. Goncalo Guedes, classe 1996, solo 21 anni, al suo primo Mondiale con la maglia della Nazionale del Portogallo, è pronto a stupire ancora tutti dopo la stupenda annata vissuta in Liga, al fianco di Zaza, con la maglia del Valencia. Arrivato in prestito secco dal Paris Saint Germain, in 33 gare totali con la maglia degli spagnoli, ha realizzato 5 gol e ben 11 assist frutto di un gioco armonico e divertente dello stesso Valencia che è tornato in Champions League concludendo la stagione al quarto posto dopo un’annata, quella passata, trascorsa con lo spettro di una possibile e inaspettata retrocessione.

Per Guedes, che aveva esordito prima in Nazionale Under 21 nell’ottobre 2015 giocando anche l’ultimo Europeo da protagonista solo un anno fa, ha poi vestito per la prima volta la maglia della Nazionale maggiore portoghese subito dopo, nel novembre 2015. Proprio quest’ultima stagione con il Valencia ha convinto Fernando Santos, ct del Portogallo, a portarlo con sé in Russia. Scopriamo meglio però chi è davvero Goncalo.

Una storia di passione nei confronti del calcio

La sua storia è davvero particolare e ricca di emozioni. Pensate infatti che Guedes andava con suo fratello più grande nei campetti di Benavante, il suo paese d’origine in Portogallo per giocare a calcio. Era il più piccolo di tutti e quindi non lo facevano giocare. Ma nei piccoli tornei che si svolgevano in città dove non serviva la carta d'identità, giocava coi più grandi ed era già un talento. Tutte le squadre facevano a gara ad averlo con sé.

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Il padre Rogerio l’ha sempre accompagnato in tutte le sue fasi di crescita, fin da quando ha cominciato a giocare con il Benfica. Il papà di Gonçalo disse di aver totalizzato qualcosa come 60.000 chilometri all'anno, da Lisbona a Benavente e aver cambiato più di dieci auto pur di accompagnarlo agli allenamenti. Undici ore e 1200 chilometri al giorno (tra andata e ritorno) per percorrere il tragitto che c'è tra la capitale portoghese e la città natale. Oggi il Mondiale e la soddisfazione di vedere ripagati tutti quei sacrifici.

Qualità e tecnica da predestinato

Gonçalo Guedes è una classica seconda punta ma può giocare anche come esterno o addirittura trequartista. Fin da subito, l’ormai ex tecnico del Psg Emery, aveva captato in lui le doti di quel giocatore capace di poter giocare in diverse posizioni. Tutto iniziò proprio con la maglia del Benfica, con cui realizzò 26 tra settore giovanile e prima squadra fino al passaggio ai francesi con cui però giocò pochissimo.

Il profilo di Guedes (Transfermarkt)
Il profilo di Guedes (Transfermarkt)

Fisico alla Ronaldo, alto e slanciato, Guedes è molto rapido ed ha un grande dribbling, proprio questa è la caratteristica fondamentale che a tutti ricorda molto il primo CR7, meno intelligente tatticamente ma molto abile, nonostante tenesse troppo la palla, ad insaccare in rete gol pesanti che ne hanno messo in evidenza fin da subito il grande talento. Per Guedes è stato poi il passaggio al Valencia a rappresentare una tappa importante e decisiva della sua carriera per il raggiungimento, oggi, del sogno Mondiale arrivato già all’età di 21 anni.

Il Valencia come trampolino di lancio

E proprio nel momento in cui la sua carriera si pensava potesse essere in una fase di stallo, ecco che la chiamata del Valencia in estate, con la richiesta di prestito al Psg, è stato il vero salto di qualità per un calciatore che aveva bisogno solo di una piazza importante e di un tecnico capace di valorizzarlo.

Guedes allora nel 4-4-2 di Marcelino, schierato ala sinistra ha dato sempre il meglio di sé in un gioco armonico che metteva in evidenza proprio le qualità degli esterni che avevano il compito inserirsi in area di rigore. Un metodo di gioco che l’ha portato a realizzare 5 gol in 33 presenze più 11 assist.

La carriera e il rendimento stagionale con il Valencia (Transfermarkt)
La carriera e il rendimento stagionale con il Valencia (Transfermarkt)

Da sottolineare la doppietta realizzata il 21 ottobre 2017 contro il Siviglia che lo fece conoscere al pubblico del ‘Mestalla’. Ma la sua dote più grande è stata proprio quella di avere una visione di gioco talmente tanto ottimale da portarlo ad essere il vero uomo assist del Valencia 2017/2018 che ora si rammarica per il suo ritorno in Francia dopo il prestito.

Dove potrebbe giocare in questo Portogallo

A livello di sistema, il Portogallo non è cambiato granché e quindi ha mantenuto la sua semplicità di gioco, con movimenti codificati (dei due centrocampisti, uno – William – scherma la difesa,  l’altro – Adrien Silvia – si occupa della metà campo avversaria; dei due attaccanti, uno si muove verso il pallone e l’altro attacca la profondità) e con la ricerca continua di Cristiano Ronaldo. Ma il vero grande cambiamento è stata la presenza di Bernardo Silva. L’ex Monaco, dopo una stagione di grande livello nel Manchester City è un giocatore diverso.

Orgulho em todos os Portugueses! #TudoPorPortugal Bom trabalho equipa 🇵🇹⚽️

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E’ diventato molto più maturo, e capace di dominare il contesto creativo sulla trequarti, accentrandosi, e soprattutto puntando l’uomo e andando a calciare. In questo contesto però potrebbe trovare spazi importanti anche Guedes che nell’ipotetico 4-4-2 di partenza di Fernando Santos, sarebbe l’attaccante al fianco di CR7 là davanti con Fernandes e lo stesso Silva sugli esterni e Moutinho e Carvalho a fare da schermo a centrocampo.

Valore di mercato alle stelle e futuro ancora incerto

Attualmente nonostante la giovane età Guedes può vantare già un discreto palmares. Il giocatore di proprietà del Psg ha vinto infatti 3 campionati portoghesi, 1 francese, 1 coppa portoghese ed 1 francese, 2 coppe di lega portoghese, 1 supercoppa francese ed 1 portoghese. Bottino davvero niente male per questo Goncalo Guedes che in Nazionale ha la fortuna di allenarsi e giocare proprio con Cristiano Ronaldo.

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Il numero 17 dei lusitani pare infatti che goda della stima del fuoriclasse del Real Madrid, al quale piacerebbe vederlo crescere e diventare un grande calciatore e accrescere il proprio palmares e magari vederlo giocare proprio nei ‘Blancos’ dato che tutti lo considerano come suo erede.

L'evoluzione di mercato nell'ultimo anno (Transfermarkt)
L'evoluzione di mercato nell'ultimo anno (Transfermarkt)

Ma con un valore di mercato che oggi ha toccato quota 40 milioni di euro, sarà difficile pensare che il Psg se ne possa liberare facilmente. Il suo futuro è ancora incerto e Tuchel potrebbe pensare davvero di tenerlo con sé a Parigi.

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