Russia 2018, Gallardo ammonito dopo 14 secondi, il giallo più veloce nella storia dei Mondiali
Nella partita tra Messico e Svezia, vinta con un sonoro 3-0 dagli scandinavi, il centrocampista della ‘Tricolor’ Jesus Gallardo, suo malgrado, ha ottenuto un primato Mondiale. Il giocatore della squadra di Osorio è stato ammonito dopo appena 14 secondi e così è diventato il calciatore a cui è stato sventolato più rapidamente un cartellino da quando si giocano i Mondiali, e cioè dal 1930. Gallardo ha battuto il record dell’uruguaiano Sergio Batista, che nel 1986 fu però espulso.
Il primato di Gallardo. Quando è iniziato il match tra Messico e Svezia, gli uomini di Andersen sono partiti subito all’attacco, i verdi, in quel momento al comando del raggruppamento, forse non pensavano a un pronti, via a tavoletta. Gallardo ne paga le conseguenze. Il ventitreenne centrocampista riceve un cartellino pesante perché allarga troppo il gomito, e forse gli va pure bene. Perché gli svedesi polemizzano e parecchio. Ma l’arbitro decide di non incidere troppo sulla partita. In quel momento forse nessuno sa che in quel momento si riscrive la storia del Mondiale.

Il rosso di Batista. Il precedente record apparteneva a un calciatore uruguaiano José Batista, che un record comunque lo mantiene quello del cartellino rosso più rapido. Bautista nel Mondiale di Messico ’86 fu espulso dopo meno di quaranta secondi del match tra la ‘Celeste’ e la Scozia, che era allenata da Sir Alex Ferguson. Un match chiave perché in palio c’era la qualificazione per gli ottavi, l’Uruguay strappò uno 0-0 e passò come una delle migliori terze, perse con l’Argentina.
Il cartellino giallo più veloce della storia dei Mondiali fino a oggi era quello del russo Gorlukovich, ammonito dopo 54 secondi nel match di Usa ‘94 tra la Russia e la Svezia, che in un modo o nell’altro è sempre protagonista nelle storie dei cartellini gialli più rapidi dei Mondiali.