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Kolarov trascina la Serbia: Costa Rica volenterosa ma sconfitta

Una punizione di Kolarov ha regalato la prima vittoria alla Serbia e ha fatto partire bene il cammino dei ragazzi di Mladen Krstajic. Buone le prestazioni per il terzino della Roma e per Sergej Milinkovic-Savic, opaco l’apporto di Liajic alla manovra. Costa Rica volenterosa ma sconfitta: poca iniziativa offensiva e poca qualità in mezzo al campo per gli uomini di Ramirez. Nel finale scaramucce nei pressi della panchina dei Ticos ma tutto rientra subito.
A cura di Vito Lamorte
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Kolarov, a modo suo. Potremmo racchiudere in quattro parole l'esordio con vittoria al Mondiale 2018 per la Serbia sulla Costa Rica: a decidere l'incontro è una punizione telecomandata del terzino della Roma che non lascia scampo a Keylor Navas e regala i primi 3 punti a Mladen Krstajic & co. Buone le prestazioni per Kolarov e Milinkovic-Savic, opaco l'apporto di Liajic alla manovra serba. Con questa vittoria la Serbia ha lanciato un messaggio preciso alla Svizzera, che dovrebbe essere l'antagonista per il secondo posto: dopo la delusione della mancata qualificazione al torneo del 2014 li serbi vogliono dimostrare di poter stare tra le nazionali più forti del mondo.

Venerdì 22 a Kaliningrad Kolarov & co. sfideranno gli elvetici in quello che potrebbe essere un vero e proprio dentro o fuori. La prima gara del Gruppo E, stasera ci sarà Brasile-Svizzera, si è disputata alla Samara Arena, impianto di 44.918 spettatori, che è stata costruita in 3 anni ed è costata 268 milioni di euro.

Le formazioni

Oscar Ramirez ha schierato i suoi con un 3-4-2-1 che ha puntato a fare densità in mezzo al campo e a ripartire sfruttando la velocità degli uomini offensivi: Acosta, Gonzalez e Duarte a protezione della porta di Keylor Navas; Gamboa, Borges, Guzman e Calvo in mediana con Ruiz e Venegas in appoggio a Urena. Per l'esordio della Serbia Mladen Krstaijc ha pensato di mettere in campo la sua squadra con il 4-2-3-1 che ha visti Stojkovic tra i pali; Ivanovic, Milenkovic, Tosic e Kolarov in difesa; Matic e Milivojevic in mediana con Tadic, Milinkovic-Savic e Liajic a supporto di Mitrovic.

Le formazioni di Costa Rica-Serbia. (sofascore.com)
Le formazioni di Costa Rica-Serbia. (sofascore.com)

Costa Rica compatta, Milinkovic-Savic ci prova

Chi si aspettava una Serbia arrembante e una Costa Rica più remissiva si è dovuto ricredere subito perché la squadra di Oscar Ramirez nei primi minuti è stata molto più intraprendente ed è andata vicinissima al goal per ben due volte con Giancarlo El Pipo Gonzalez. Al 27′ è arrivata la prima palla goal per la Serbia con Sergej Milinkovic-Savic che ha sfruttato un lancio di Kolarov ma dopo un buon controllo ha calciato debolmente tra le braccia di Navas. La fase finale della prima frazione viene giocata ad un ritmo molto basso e la Costa Rica, ben messa in campo, ha impedito alla Serbia di mettere in difficoltà il reparto difensivo della squadra dell'America Centrale. Spunto di Milinkovic-Savic nel finale con una rovesciata bellissima su cross dalla destra ma la posizione del centrocampista è di fuorigioco.

Decide Kolarov, a modo suo

Una palla goal enorme per la Serbia ha svegliato la gara dal torpore ma Aleksandar Mitrovic ha calciato malissimo e Keylor Navas è riuscito a neutralizzare l'occasione per la squadra di Krstaijc. Meravigliosa palla nello spazio di Milinkovic-Savic ma l'attaccante del Fulham ha sprecato tutto. Per sbloccare la gara ci voleva la giocata di un singolo e, come spesso accaduto anche con la Roma durante l'anno, è Aleksandar Kolarov a trovare il goal con una punizione bellissima che passa tra il secondo e terzo uomo termina la sua corsa alle spalle di Keylor Navas che questa volta non può nulla.

Dopo una minima reazione d'orgoglio da parte della Costa Rica è la Serbia ad andare vicina al raddoppio ma Kostic non è riuscito ad appoggiare in rete un cross di Tadic dalla destra ma Navas è riuscito a deviare il pallone quel quanto che è bastato per metterlo fuori tempo. Nel finale palla goal per Mitrovic ma il centravanti non è riuscito a chiudere il match. Costa Rica che ci ha provato fino alla fine ma tutti gli sforzi non son bastati per agguantare il pareggio.

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Mini rissa nei minuti di recupero tra Matic e un componente della panchina del Costa Rica ma l'arbitro senegalese Malang Diedhiou è riuscito a sedare gli animi senza prendere provvedimenti. Anche il neo entrato Aleksandar Prijović è protagonista di un episodio poco piacevole, in virtù di una manata ad un avversario, ma il direttore di gara ha ritenuto la sbracciata solo da ammonizione: in questo caso l'errore sembra più eclatante anche perché il fischietto africano ha rivisto l'episodio con il VAR. Peccato!

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Il migliore: Kolarov

Da vero capitano ha deciso la prima gara del Mondiale della Serbia a modo suo, con una punizione bellissima che è passata tra il secondo e il terzo uomo della barriera e non ha lasciato scampo a Keylor Navas: Aleksandar Kolarov è un trascinatore, un leader, e se non bastasse il campionato fantastico fatto a Roma oggi ha messo in campo tutto il suo repertorio per aiutare i suoi compagni a cominciare bene la Coppa del Mondo. Kolarov è il primo giocatore serbo ad aver segnato su calcio di punizione diretto in un Mondiale dopo Sinisa Mihajlovic contro l’Iran (14 giugno 1998).

Menzione d'onore per Sergej Milinkovic-Savic che, dopo un inizio balbettante, ha dato qualità alla  manovra dei suoi e in più di qualche occasione si è reso pericoloso dalle parti di Keylor Navas. Quella rovesciata al volo è un gesto tecnico che non tutti riescono a pensare ed eseguire con quella velocità.

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