Ronaldo tiene in ansia il Portogallo: “Il mio futuro? Non è il momento”

Non è il momento di parlare del futuro dell’allenatore e dei giocatori, del ciclo di questa nazionale. Una cosa però per me è sicura: questa nazionale continuerà ad essere una delle migliori del mondo, con grandi giocatori, con un gruppo fantastico e giovane, un gruppo che continua ad avere un’ambizione enorme di voler trionfare e per questo sono fiducioso e felice perché la nazionale continuerà ad essere fortissima.
Cristiano Ronaldo è poco sereno dopo la sconfitta con l'Uruguay e non chiude la porta ad un eventuale addio alla nazionale portoghese. Il 2-1 che ha escluso dal Mondiale il Portogallo brucia e CR7 sperava in ben altro esito per il suo percorso e quello dei suoi compagni. Il leader e capitano ci mette la faccia dopo l'eliminazione e va a parlare in tv ma non risponde alla domanda che si sta facendo l’intero Portogallo: "Lascerà la nazionale oppure no?". Il commissario tecnico Fernando Santos ha detto che la selezione lusitana ha ancora un gran bisogno di Ronaldo ed è, presumibilmente, lo stesso pensiero dell’intero paese.
Il numero 7 dopo la gara valida per gli ottavi di finale del Mondiale 2018 ha analizzato la prestazione fatta dalla squadra, non nascondendo la convinzione che il Portogallo meritasse qualcosa in più, e ha voluto elogiare l'organizzazione del torneo di Russia:
Per me abbiamo giocato meglio di loro, meritavamo di più ma nel calcio è così: chi segna di più vince. Faccio i complimenti all’Uruguay ma anche a noi. Come capitano di questo gruppo sono orgoglioso del nostro lavoro, di quanto fatto qui. Abbiamo lavorato tutti duramente, tanto noi giocatori come lo staff tecnico. Ci tengo a parlar bene anche dell’organizzazione del Mondiale: è stata una sorpresa positiva, un torneo ottimamente strutturato, hanno fatto le cose bene, abbiamo avvertito grande sicurezza attorno a noi.