Roma, striscione ultrà contro Pallotta. E l’appello: “Disertiamo lo stadio”
"Fucking idiots, Fottuti idioti", così il presidente Pallotta definì quel gruppo di tifosi della Roma che, a causa delle loro ‘prodezze' durante la gara con il Napoli, provocarono la sanzione del Giudice Sportivo: Curva Sud dello stadio Olimpico chiusa per una giornata (da scontare il 19 aprile contro l'Atalanta) per gli striscioni offensivi esposti nei riguardi di Antonella Leardi (madre di Ciro Esposito, sostenitore partenopeo ferito gravemente nella Capitale prima della finale di Coppa Italia con la Fiorentina e poi deceduto in ospedale, al ‘Gemelli') e i cori discriminatori nei confronti dei napoletani.
Una presa di posizione netta da parte della dirigenza giallorossa che non ha fatto retromarcia nemmeno di fronte alla possibilità di fare ricorso, impugnando quel provvedimento. Anche questo non è piaciuto alla parte più calda dei supporters capitolini che hanno manifestato dissenso e proteste nei confronti del club a più riprese: a Torino, in occasione della gara con i granata (terminata 1-1), hanno preso di mira James Pallotta con cori e striscioni esposti nel settore riservato ai tifosi ospiti ‘idiots', si leggeva nella spicchio di stadio loro riservato.
Tutto finito? Niente affatto perché la tensione non s'è affatto smorzata. Anzi… a gettare benzina sul fuoco è arrivato anche il sorpasso in classifica della Lazio avvenuto domenica scorsa: la squadra di Pioli adesso seconda – dopo una cavalcata scandita da ben otto vittorie consecutive – e culla anche il sogno di rivincere la Coppa Italia, sfidando in finale la Juventus. E così all'esterno del Fulvio Bernardini la parte più intransigente della tifoseria ha lasciato un messaggio molto duro (subito rimosso da alcuni impiegati del centro sportivo): ‘This Fucking idiot gonna pay you, mother fuc…', ‘questo fottuto idiota paga….".
Poi è arrivato anche il comunicato, aspro, che tiene nel mirino il massimo dirigente. Quando tuo padre era appena nato, noi eravamo a Campo Testaccio per un qualsiasi Roma-Dominante quando ti emozionavi con i tuoi Boston Celtics, noi pareggiavamo 2-2 con l’Atalanta con doppietta di Pruzzo, mentre più tardi, quando tu urlavi per un tap-in, noi ci emozionavamo per la nostra Roma-Torino e piangevamo per la nostra Roma-Liverpool. A 53 anni sei diventato proprietario della nostra Roma e per prima cosa hai modificato lo stemma del 1927 facendo tante belle promesse a cui abbiamo creduto, se pur con l’occhio vigile Romano. Nel frattempo, su tutti i campi, noi tifosi della Roma venivamo come sempre insultati con cori e striscioni, di cui mai ci siamo lamentati perché in fondo è il gioco delle parti ed il calcio non è quello sport con un canestro e un megaschermo che dice a dei giullari sugli spalti quando e come applaudire. Però ti sei permesso di dare dei “fottuti idioti” a 14mila tifosi e di non tutelare chi anticipatamente ti ha pagato facendo il gioco dei moralisti del nuovo millennio (giornalisti, osservatori e leghe di varia natura) che da sempre fanno le pulci solo e soltanto alla Roma e ai suoi tifosi. È anche per questo che siamo arrabbiati con te, James, ed è per questo che per solidarietà con la Curva Sud a Roma-Atalanta resteremo fuori, invitando tutti i veri tifosi giallo-rossi a fare altrettanto. Meglio essere fucking idiots, piuttosto che fucked idiots.