Roma, retroscena di calciomercato: no a 45 milioni dell’Inter per Nainggolan

La stagione della Roma non è certo iniziata nel migliore dei modi. Il flop contro il Porto costato l’eliminazione in Champions ha influito non solo sul morale della squadra di Spalletti, ma soprattutto sul calciomercato giallorosso. Il direttore sportivo Walter Sabatini non ha potuto dare l’assalto agli obiettivi dichiarati in virtù dei mancati introiti della qualificazione al tabellone principale della massima competizione europea. Niente da fare dunque per Borja Valero della Fiorentina e Musacchio del Villarreal con la Roma che in extremis ha dovuto incassare anche il dietrofront dell’Arsenal per Wilshere. Una beffa dopo l’altra dunque per una società che ha fatto registrare l’ultimo colpo il 16 agosto con l’arrivo di Bruno Peres dal Torino.
Il bicchiere mezzo pieno in casa Roma è stato dunque garantito dal non aver ceduto i suoi giocatori più rappresentativi, eccezion fatta per Pjanic, passato ad inizio sessione alla Juventus. Basti pensare a Manolas, con i giallorossi che hanno detto no a United, Chelsea e Arsenal. I Gunners in particolare hanno messo sul piatto per il greco 41 milioni di euro, trovando di fronte un muro da parte della Roma. La società capitolina tra l’altro in caso di cessione del giocatore prima del 1° settembre 2016 avrebbe dovuto versare nelle casse del Olympiakos, ex club di Manolas, il 50% dell’operazione. Un altro giocatore blindato è stato senza dubbio Nainggolan, oggetto di una corte sfrenata del Chelsea nella prima fase del mercato estivo.
Nelle ultime ore però è trapelato un curioso retroscena relativo al centrocampista belga, riportato da goal.com. L’Inter infatti, avrebbe contattato l’agente del giocatore, Alessandro Beltrami, per sondare il terreno per una trattativa sulla base di una potenziale offerta di 45 milioni di euro. praticamente la cifra investita poi su Joao Mario. Il tutto sarebbe andato in scena prima del preliminare di Champions con la Roma che dunque ha chiuso la porta ai nerazzurri. Il giocatore da parte sua ha risposto picche alle pretendenti anche dopo l’eliminazione europea dimostrandosi pronto a rimanere a Roma per una scelta di cuore. Una decisione apprezzata dai vertici capitolini che potrebbero premiare il “ninja” con un ritocco dell’ingaggio.