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Roma, Pallotta replica al vetriolo: “Benatia ha avvelenato lo spogliatoio”

Dopo le parole dell’ex difensore, arriva immediata la risposta del presidente giallorosso: “Benatia ha mentito, sia a Rudi Garcia che ai suoi compagni di squadra!”.
A cura di Alberto Pucci
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La "guerra dei Roses" tra Mehdi Benatia e l'ambiente giallorosso, è solo all'inizio. Dopo il tira e molla, concluso con la partenza del difensore marocchino, e le dichiarazioni del difensore che scaricava sul club la colpa del suo addio, ha preso la parola James Pallotta. Il presidente romanista, attraverso un comunicato ufficiale apparso sul sito asroma.it, ha replicato duramente al suo ex giocatore: "È evidente come Mehdi Benatia abbia continuato a costruire il proprio castello di invenzioni negli ultimi due mesisi legge nella nota – Lo scorso mese di luglio, a Boston, avevamo raggiunto un accordo verbale che prevedeva un adeguamento e un aumento salariale. Dopo avergli detto in maniera esplicita e tassativa che volevamo che rimanesse con noi, mi ha detto di esserne molto felice. Nel corso del mese successivo ha mentito, sia a Rudi Garcia che ai suoi compagni di squadra, sulla sua reale volontà di restare e sulle cifre dell’adeguamento".

Clima avvelenato – La tensione tra le due parti è ai livelli di guardia ed il ritorno nella Capitale di Benatia, in occasione della sfida di Champions League del prossimo 21 ottobre, non sarà certo una passeggiata di salute. "Volevano tenermi, ma c'era bisogno di cedermi per far cassa – ha fatto sapere il marocchino – Tutto questo mi ha infastidito, perché volevo restare". Dichiarazioni che hanno ancor di più aizzato la polemica, perché tecnico, ex compagni e società, come conferma James Pallotta, si sono sentiti presi in giro dal difensore: "Aver mentito a Rudi Garcia e ai suoi compagni lo ritengo assolutamente inaccettabile – continua Pallotta – A Walter Sabatini ho detto che stava avvelenando lo spogliatoio e che lo volevo fuori: sia Rudi che Walter hanno concordato con me. Non è stata una questione di denaro, è stata una questione di personalità nel nostro spogliatoio. La nostra posizione finanziaria è molto solida. Come proprietari della Roma siamo chiamati costantemente a prendere decisioni difficili. Come tifoso della Roma, sono profondamente deluso che un nostro calciatore si sia comportato in questo modo". 

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