2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, il mercato estivo è un fallimento: ad oggi nessun giocatore è sopra la sufficienza

Oltre al lavoro di Eusebio Di Francesco, nel mirino della critica feroce dei tifosi romanisti c’è anche quello del direttore sportivo Monchi. Nonostante l’euforia iniziale, nessuno dei nuovi arrivati è infatti riuscito fino ad ora a strappare applausi e a guadagnare una media voto sufficiente nelle partite giocate in campionato.
A cura di Alberto Pucci
2 CONDIVISIONI
Immagine

L'euforia dei tifosi della Roma si è già evaporata dopo cinque giornate di campionato e altrettanti punti in classifica: frutto di una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Il tutto senza dimenticare la pesante batosta di Madrid contro i campioni d'Europa del Real. Un ruolino di marcia insufficiente per la Roma di Di Francesco, scattata dai blocchi della Serie A tra le squadre favorite per i primi quattro posti.

Sul banco degli imputati per questo avvio shock, oltre all'allenatore Di Francesco c'è anche il direttore sportivo Monchi: ora accusato di aver fatto partire con troppa leggerezza i vari Alisson, Nainggolan e Strootman e di aver acquistato giocatori poco funzionali al progetto giallorosso. Dati alla mano, in effetti il mercato della Roma si è fino ad ora rivelato fallimentare. Come ha evidenziato la "Gazzetta dello Sport", ad oggi nessun giocatore arrivato in estate è infatti riuscito ad avere una media sufficiente.

Immagine

Il rendimento dei nuovi acquisti

Dei dodici giocatori nuovi della Roma, quello che ha giocato sempre e che ha avuto una media voto leggermente più alta è paradossalmente Robin Olsen. Il portiere svedese, guardato con sospetto dalla tifoseria per aver preso il posto di Alisson, ha fatto bene in Champions League ma nelle cinque presenze in campionato ha ottenuto una media del 5,9. Non hanno particolarmente brillato neanche gli innesti di centrocampo. Pagati a peso d'oro, Cristante e Nzonzi hanno fino ad ora deluso (entrambi con cinque gettoni e rispettivamente con una media voto di 5,7 e 5,4), mentre il "baby" Zaniolo si è visto solo al "Bernabeu" dove è affondato insieme al resto della squadra.

Oltre ai difensori Santon e Marcano, non hanno raggiunto la sufficienza nemmeno i due colpi di mercato: Pastore e Justin Kluivert. L'argentino, che era partito alla grande con il colpo di tacco all'Atalanta si infatti eclissato e ha finito per ottenere una media del 5,1 in 4 presenze. L'olandese, arrivato in Italia forte di un buon curriculum, non ha infine strappato applausi fermandosi a quattro apparizioni e ad una media voto di 5,8.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views