Roma e Lazio trionfano nelle Coppe, perché Milan e Inter tifano contro
Dopo l'exploit incredibile della Roma e l'impresa sfiorata dalla Juventus, è il turno della Lazio. In casa del Salisburgo, gli uomini di Inzaghi partono dal 4-2 dell'Olimpico e hanno dunque la concreta possibilità di regalare alla Capitale due squadre nelle semifinali delle due competizioni europee. Un risultato eccezionale dal punto di vista calcistico per Roma, e che potrebbe avere ripercussioni importanti per le squadre italiane impegnate nella prossima edizione di Champions e Europa League.
L'Italia potrebbe avere 5 squadre in Champions nel 2018/2019, ecco come
Nella prossima stagione, allo stato attuale delle cose, l'Italia tornerà ad avere 4 squadre in Champions, ovvero le prime 4 formazioni nella classifica di Serie A, e 2 in Europa League, 5a e 6a, con la 7a che affronterà i preliminari. La situazione però potrebbe cambiare, in base all'esito dell'avventura europea di Roma e Lazio. Se la Roma dovesse vincere la Champions, finendo in campionato fuori dalle prime 4 allora, l'Italia potrebbe contare su 5 portacolori nella prossima edizione del trofeo. Stesso discorso se la Lazio dovesse vincere l'Europa League e non finire tra le prime 4 (con la Roma non vincente in Champions).
Roma e Lazio vincono Champions e Europa League, perché Inter e Milan tifano contro
E se Roma e Lazio vincessero rispettivamente e contemporaneamente Champions e Europa League? In questo caso Roma sarebbe la capitale dell'Europa calcistica, per un risultato però che non sarebbe molto gradito alle squadre milanesi. Nel caso in cui la squadra di Di Francesco e quella di Inzaghi arrivassero oltre il 4° posto, sarebbero comunque 5 le squadre italiane qualificate alla prossima Champions: Roma e Lazio d'ufficio per le vittorie europee e le prime 3 della Serie A, con la 4a dunque che retrocederebbe in Europa League. Se dunque una tra Inter e Milan dovesse chiudere al 4° posto con le romane alle sue spalle, scivolerebbe comunque nella seconda competizione continentale. Una vera e propria beffa, con Roma in festa e Milano comunque divisa tra gioie e "dolori".