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Roma, Diawara: “E’ un onore giocare in questa squadra, sono pronto a dare il 100%”

Arrivato dal Napoli per 21 milioni di euro, il nazionale guineano scalpita per poter scendere in campo con la maglia giallorossa: “Essere un giocatore della Roma significa essere fortunato. Ho rinunciato a un po’ di vacanze per tornare prima, non vedevo l’ora di conoscere l’allenatore e i nuovi compagni”.
A cura di Alberto Pucci
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Diawara - Foto da Twitter Roma
Diawara – Foto da Twitter Roma

Dopo tre stagioni al Napoli, la carriera di Amadou Diawara riparte dalla Capitale. Il ventiduenne centrocampista guineano, acquistato dalla Roma per 21 milioni di euro, è infatti un nuovo giocatore della rosa di Paulo Fonseca: allenatore chiamato a risollevare il club dopo una stagione al di sotto delle aspettative. In attesa della sua presentazione ufficiale a stampa e tifosi, Diawara ha parlato in un'intervista esclusiva rilasciata al canale televisivo del club giallorosso: "Essere un giocatore della Roma significa essere fortunato. Ho rinunciato a un po' di vacanze per tornare prima, non vedevo l'ora di conoscere l'allenatore e i nuovi compagni".

L'idolo Touré

Apprezzato dal nuovo allenatore della Roma, che lo ha visto in azione in occasione del doppio confronto con il Napoli nell'edizione 2017/18 della Champions League, il classe '97 è pronto a confermarsi con la maglia romanista: "Fonseca? Con il mister ho parlato per telefono prima del mio arrivo, non vedo l'ora di lavorare con lui, sarebbe un onore essere a sua disposizione – ha aggiunto l'ex giocatore del Napoli – Due anni fa giocai contro una lo Shakhtar, erano molto forti e spero possa ripetersi anche qui a Roma. Il mio idolo di sempre è Yayà Touré, mi ispiro a lui ma non è facile, sono giovane e devo lavorare tanto per arrivare al suo livello".

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La promessa ai tifosi

Assente nell'amichevole contro il Trastevere, perché arrivato dopo gli altri compagni a causa della Coppa d'Africa, Diawara potrebbe trovare qualche minuto in occasione del "test match" contro il Gubbio di mercoledì prossimo. Il tutto in attesa di scendere in campo allo stadio Olimpico: "La prima volta che ci giocai avevo la maglia del Bologna, fu emozionante giocare in uno stadio così importante, mi ha dato tanta carica – ha concluso il nazionale guineano – Cosa dire ai tifosi? Prometto di dare il 100% in ogni allenamento e in ogni partita per dare una mano alla squadra".

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